Come propagare il Plumbago senza commettere errori

Se stai cercando una pianta meravigliosa che sia facile da curare e moltiplicare, che possa sopravvivere a lunghe estati umide e tollerante la siccità, allora devi scegliere per il tuo balcone il plumbago.

I suoi rami tentacolari, inizialmente molto malleabili sono delle viti eccellenti.

Il suo colore insolito e brillante le dà l’appellativo di fiore del cielo. Devi solo fornire un sostegno appropriato e fitto e la pianta farà il resto ricoprendone ogni punto, arrampicandosi velocemente.

Vediamo insieme come moltiplicare il plumbago senza commettere errori.

Moltiplica per talea

Il plumbago è una pianta generosa e le talee si possono prelevare quasi tutto l’anno, tranne nel periodo di dormienza.

Si possono usare sia talee erbacee sia talee semi legnose o legnose, anche se le prime radicano più rapidamente e con più facilità.

Devi ottenere una talea, una porzione di ramo di almeno 7 cm, prelevata da una pianta sana e in buona salute. È sempre meglio prelevare tante piccole talee per avere un margine di riuscita maggiore.

Devi tagliare almeno sotto un nodo fogliare, cioè sotto il punto in cui vi è l’attaccatura delle foglie.

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Sarà dai nodi fogliari che le talee produrranno radici. Stacca via le foglie che sono alla base delle talee ottenute e lascia solo quelle all’apice.

È una buona idea ottenere talee da piante dall’aspetto sano con foglie intatte, non disidratate o piante stressate.

Immergi l’estremità tagliata di ogni taglio nella polvere di ormone radicante per stimolare lo sviluppo delle radici.

Pianta le talee in un terreno di coltura ben drenante, come una miscela di torba e perlite o vermiculite. Assicurati che almeno due nodi siano sotto lo strato di terriccio.

Posiziona le talee in un ambiente caldo e umido con luce solare indiretta.

Nebulizza regolarmente le talee per mantenere alti i livelli di umidità. Potrebbero essere necessarie da diverse settimane a diversi mesi prima che le radici si sviluppino.

Una volta che le talee hanno radicato e appare una nuova crescita, possono essere trapiantate in vasi singoli o direttamente nel tuo giardino.

Moltiplica per divisione

Se hai una pianta in vaso di grosse dimensioni puoi sfruttare il suo apparato radicale pieno per poterla moltiplicare, cioè per ricavarne più esemplari.

La divisione richiede l’estrazione dell’apparato radicale dal vaso della pianta madre dalla quale ottenere più piantine già belle  e pronte per l’invaso.

La fine della primavera è il periodo migliore per farla poiché la temperatura sta per aumentare, favorendo l’attecchimento dei singoli cespi. 

Dopo aver svasato la pianta, smuovi l’apparato radicale per scrollare il terriccio.

Dividi i vari cespi in porzioni di circa 10 cm di diametro, facendo attenzione a non danneggiare in modo critico le radici. Noterai che seguendo i singoli rami, questi hanno ciascuno le proprie radici.

Quindi ti basterà separare i singoli gruppi di radici che riconducono ad un unico ramo senza danneggiare l’apparato radicale.

Rinvasa ogni singolo cespo e innaffia regolarmente finché la pianta non riprende a vegetare.


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Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.