Come scegliere i Rizomi della Calla per una fioritura perfetta e duratura

La Zantedeschia, comunemente nota come calla, è una pianta ornamentale molto apprezzata per le sue forme raffinate e per le infiorescenze che sembrano scolpite.

Coltivata sia in giardino che in vaso, riesce a offrire una fioritura spettacolare se si parte con una base solida: la scelta dei rizomi. Questi organi sotterranei sono veri e propri serbatoi di energia e nutrienti, fondamentali per lo sviluppo sano della pianta.

Una buona fioritura inizia proprio da qui, dalla selezione accurata del materiale di partenza.

Vediamo insieme come scegliere i rizomi della calla per una fioritura perfetta e duratura.

Come riconoscere un rizoma sano

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Al momento della scelta, è importante saper osservare il rizoma con attenzione. Deve essere sodo, compatto, privo di muffe, marciumi o parti molli.

Il colore dovrebbe essere uniforme e naturale, senza zone scure o troppo secche. Un buon rizoma appare vitale già al tatto e spesso presenta piccole gemme pronte a svilupparsi.

Anche la dimensione ha un suo peso: quelli più grandi tendono a produrre piante più forti e una fioritura più generosa, perché contengono maggiori riserve. L’obiettivo è partire con un rizoma in grado di sostenere tutto il ciclo vegetativo senza debolezze.

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Il periodo giusto per la messa a dimora

Una volta selezionati i rizomi migliori, è essenziale piantarli al momento giusto. Il periodo ideale va dalla fine dell’inverno all’inizio della primavera, quando il terreno comincia a scaldarsi e il rischio di gelate è ormai basso.

Un terreno umido ma non bagnato, ben drenato e ricco di sostanza organica, è l’ambiente perfetto per far partire la crescita.

Anche l’esposizione alla luce è importante: la calla ama ambienti luminosi, ma va protetta dal sole diretto durante le ore più calde della giornata. Una piantagione ben programmata aumenta le probabilità di ottenere fiori robusti e duraturi.

Come conservare i rizomi durante l’inverno

In autunno, quando la fioritura si esaurisce e le temperature iniziano a scendere, la parte aerea della pianta inizia a seccare naturalmente.

A quel punto si può sospendere l’irrigazione e lasciare che la pianta entri in dormienza. Sarà il momento giusto per valutare come conservare i rizomi in vista della stagione successiva.

Nelle zone a clima freddo, è consigliabile non lasciare i rizomi nel terreno durante l’inverno.

Dopo l’appassimento completo della parte verde, i rizomi vanno estratti con cura, ripuliti dal terriccio e lasciati ad asciugare in un luogo ventilato per alcuni giorni.

Una volta asciutti, puoi conservarli in cassette riempite con sabbia asciutta o segatura, in ambienti freschi e bui. È importante controllarli di tanto in tanto durante l’inverno per assicurarsi che non si formino muffe o marciumi. Questo processo consente di riutilizzarli nella stagione successiva, mantenendoli vitali e produttivi.


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Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.