Come raccogliere la Salvia? Segui questa Guida

La versatilità della salvia è nota a tutti, così come la rusticità della sua coltivazione, ma è fondamentale conoscere le modalità di raccolta di questa aromatica.

Sappi che il modo in cui si raccoglie e il periodo donano una cruciale variabilità al sapore dell’aromatica.

Ti spiego come raccoglierla nel migliore dei modi per avere una salvia dal sapore integro e potente.

Raccogli in base all’utilizzo

È essenziale per una corretta raccolta della salvia capire prima che tipo di uso farne, se la raccolta è destinata all’utilizzo immediato oppure per farla essiccare.

Per un uso immediato, quindi di foglie fresche e nel pieno del loro aroma, puoi semplicemente raccogliere le componenti che servono al bisogno, secondo un ordine specifico, prediligendo sempre cioè i nuovi getti e le parti apicali.

Se ti occorre della salvia da far essiccare, puoi prelevare nuovi getti di almeno 15 cm, radunarli e legarli insieme, appenderli ad essiccare e conservarli successivamente in contenitori ermetici.

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Raccogli le parti più giovani

Ogni parte della salvia, essendo un’aromatica, può garantire lo sprigionare dei suoi oli essenziali che ne elargiscono l’inconfondibile profumo.

Tieni sempre presente però che le parti più giovani sono quelle che hanno un sapore e un aroma non solo più potente ma anche migliore, ogni componente della parte più giovane è fresca.

Cogli solo le parti verdi

Nella raccolta della salvia devi sempre prestare attenzione a dove effettuare il taglio per evitare che la crescita possa arrestarsi in qualche modo.

Nello specifico non privare la salvia delle parti legnose, i rami più vecchi: sarà da quelli che verranno fuori nuovi getti laterali.

Nel cogliere questi getti laterali, non devi cogliere l’intero getto, ma lasciare sempre almeno 5 cm o poco più di ramo verde e tenero con nuove gemme.

In questo modo ti assicurerai una continuità, poiché i rami futuri da prelevare cresceranno dai germogli che hai lasciato.

Le parti legnose hanno difficoltà a produrre nuove gemme ormai.

Quando raccoglierla

Vista la sua capacità di sprigionare il suo sapore praticamente sempre, puoi raccoglierla in misura modesta quasi sempre.

Ma se ti stai chiedendo qual è il momento migliore, sappi che il sapore migliore riguarda il momento che precede la fioritura.

Successivamente alla fioritura, il sapore potrebbe variare ed essere alterato rispetto a quello solito.

Puoi riservare la raccolta abbondante quando la tua salvia avrà almeno un anno. Evitando la raccolta durante il primo anno consentirai alla pianta di creare una solida struttura non solo per quanto concerne la chioma ma anche per l’apparato radicale.

Limita la raccolta durante i mesi freddi per consentire alla pianta di prepararsi a tornare forte in primavera.

La potatura regolare è essenziale

La potatura annuale è una pratica che deve essere fatta regolarmente con la salvia, anche se il raccolto non serve nell’immediato.

La potatura di un terzo della chioma all’inizio della primavera sarà utile per rinvigorire l’intera struttura.

Senza potature occasionali, la salvia può diventare molto legnosa e arbustiva.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.