Ho acquistato una Bouganville. Cosa faccio una volta a Casa?

La bouganville  è la protagonista dei nostri balconi e giardini viste le sue belle fioriture abbondati e lussureggianti ma cosa faccio una volta acquistata?

Di cosa ha bisogno una volta a casa? Ci sono una serie di elementi da controllare e c’è la sua posizione da scegliere.

Ti spiego passo passo cosa fare una volta a casa con la tua nuova bouganville.

Scegli il posto giusto

Le bouganville coltivata in vaso ti dà l’opportunità di curare al meglio l’esposizione soprattutto durante il periodo invernale, durante il quale teme il freddo. 

Quindi temperature mai troppo rigide, quelle al di sotto dei 5 gradi potrebbero essere pericolose.

La sua temperatura ideale per essere fiorita e rigogliosa è tra i 18 e i 24 gradi ma regge bene fino ai 30 gradi.

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Prediligono un ambiente caldo e umido e una posizione ben soleggiata, almeno per 6 ore al giorno.

Controlla se necessita di un rinvaso

I vasi di coltivazione all’acquisto spesso sono troppo stretti o giusti per la sana crescita della pianta.

Lascia passare qualche settimana per consentire alla pianta di adattarsi al nuovo ambiente, la pianta ha subito già uno shock nel passaggio da un ambiente protetto e ideale come il vivaio ad uno meno controllato.

In primavera è il momento giusto per il rinvaso, appena la stagione invernale è finita. 

È bene rinvasare almeno una volta all’anno, per assicurare un terriccio nutriente che essendo in vaso viene costantemente lavato dalle innaffiature e quindi impoverito.

Bagna il terriccio ed estrai l’apparato radicale dal vaso. Scrolla la maggior parte del terriccio e riponi l’apparato radicale in un nuovo vaso che sia fino a 10 cm di diametro più grande di quello precedente.

Se la pianta è troppo grande puoi semplicemente sostituire solo lo strato superficiale: se lo fai con le mani è meglio così da non danneggiare le radici con eventuali attrezzi.

Il terriccio è di buona qualità?

Assicurati di utilizzare il terriccio più adatto per la coltivazione in vaso con una miscela di terriccio universale, torba e sabbia.

Se acquistata in vivaio, il terriccio in dotazione dovrebbe essere di buona qualità ma non sempre è vero.

Questo consente alla pianta di avere un ottimo drenaggio e avere un giusto equilibrio di umidità per permettere una crescita rigogliosa.

Oltre al drenaggio, questa composizione con materiali grossolani fa in modo che il terriccio sia meno compatto e maggiormente arieggiato, così che le radici possano espandersi liberamente.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.