Ho scoperto che posso coltivare il Gladiolo in balcone e ti spiego come ci sono riuscito

Li avevo sempre visti decorare giardini o parchi e, con la loro forma a spada (tanto da essere chiamati anche gigli della spada), non hanno mai stancato o annoiato il mio sguardo: parlo dei gladioli.

I suoi fiori possono essere di diversi colori sgargianti e crescono in verticale lungo uno stelo abbastanza alto.

Quando ho scoperto che possono essere coltivati in vaso sul balcone, non ho tardato ad acquistarne alcuni esemplari. Ti dico tutto quello che ho avuto bisogno di sapere per coltivare al meglio questa pianta.

Come ho aiutato la sua fioritura

La prima volta ho acquistato il gladiolo a giugno e si trattava di un esemplare già fiorito.

In realtà, questa pianta fiorisce tradizionalmente a partire da luglio anche se le alte temperature in anticipo possono far sì che il suo periodo di fioritura sia un po’ traballante.

Resta il fatto che il gladiolo fiorisce quando fa molto caldo. Tuttavia, voglio svelarti un piccolo segreto: sono sempre riuscito a ottenere le fioriture più abbondanti quando ho preparato la fioritura stessa.

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Come ci sono riuscito? Semplicemente incominciando a concimare il gladiolo con un po’ di anticipo, a partire dalla primavera.

Il fertilizzante perfetto è quello per piante fiorite o anche per bulbose.

Dove l’ho posizionato

Certo, una volta acquistato il gladiolo potrà venirti spontanea una domanda: e ora dove lo posiziono?

Non ti nascondo che anche a me è venuto lo stesso dubbio, ma mi è bastata una veloce ricerca online per scoprire un’informazione semplice e importante: il gladiolo ama il sole.

Più viene tenuto al sole, più il gladiolo fiorisce abbondantemente. Per questo, l’ho sempre tenuto in un punto molto luminoso del mio balcone.

Come ho fatto a mantenerlo idratato

Uno dei pericoli maggiori del coltivare il gladiolo in balcone è quello di farlo seccare per non averlo innaffiato abbastanza.

Questa pianta, soprattutto nel corso dei mesi estivi, deve essere innaffiata con una certa frequenza o rischia di appassire proprio per l’aridità del terreno.

Io risolvo il problema controllando spesso proprio lo stato del terriccio e assicurandomi che questo sia sempre morbido e umido.

Cosa ho scoperto sulla sua fioritura

Nel corso della mia esperienza con la coltivazione del gladiolo ho anche scoperto alcune cose che prima ignoravo completamente.

La prima è che i suoi fiori non durano tantissimo, circa un paio di settimane, ma che la pianta può rifiorire fino a settembre.

Non sempre però questo accade e, a volte, dobbiamo limitarci ad ammirare il gladiolo fiorito per soli pochi giorni l’anno. Insomma, una bellezza abbastanza fugace ma non per questo non meritevole!

Alcune difficoltà che ho avuto

Ti dirò, per me non è stato troppo difficile coltivare il gladiolo. Certo, avevo già una certa esperienza con le piante, per cui non ero un vero e proprio principiante, ma posso dirti che non si tratta di una pianta eccessivamente difficile da coltivare.

Nel corso dell’estate, un paio di volte mi è capitato di aver a che fare con alcuni parassiti che avevano attaccato il gladiolo migrando da altre piante del balcone.

Combatterli non è stato difficile utilizzando i giusti prodotti. Da quel momento, ho anche scoperto che un buon modo per prevenire le infestazioni consiste nel tenere pulite le foglie.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".