Come realizzare un giardino acquatico in casa

Se stai cercando un modo originale per esporre le tue piante in casa, creare un giardino acquatico al coperto potrebbe essere un ottimo progetto per te.

Coltivare piante in acqua è ottimo sia per i principianti che per i giardinieri esperti.

Inoltre, è uno dei modi più semplici per prendersi cura delle piante in casa: non devi mai preoccuparti di annaffiare troppo o troppo poco le tue piante.

Scopriamo insieme come coltivare in acqua le tue piante e come creare un vero e proprio giardino acquatico!

Prima di iniziare

Prima di iniziare a creare la tua composizione di piante coltivate in acqua ci sono delle cose che devi sapere, come ad esempio quali sono le piante che puoi utilizzare.

Quali piante sono adatte

Esistono tre tipi principali di piante che puoi utilizzare in un giardino acquatico. Queste specie sono:

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  • Piante acquatiche per eccellenza: l’intera pianta, comprese le radici e il fogliame, è completamente immersa nell’acqua.
  • Piante semi-acquatiche: le radici di queste piante crescono nell’acqua, mentre il fogliame cresce sopra la superficie dell’acqua.
  • Piante galleggianti: queste piante vivono sulla superficie dell’acqua e sono considerate galleggianti. I loro sistemi di radici sono piccoli e poco profondi.

A seconda di come vuoi che appaia il tuo giardino, tutti e tre questi tipi di piante acquatiche possono essere utilizzati con successo per creare un giardino acquatico in casa.

Una volta stabilite, le piante coltivate in acqua richiedono poca manutenzione e poche cure.

La pulizia e i cambi d’acqua assicureranno che i contenitori rimangano puliti e privi di detriti, ma per il resto, questi ambienti acquatici rimangono abbastanza autosufficienti.

Scopri come creare un giardino acquatico al coperto con questi semplici passaggi.

Cosa ti servirà

Per assemblare il tuo angolino di piante coltivate in acqua dovrai procurarti alcune cose:

  • Spazzolino
  • Straccio o panno
  • Contenitore in vetro trasparente
  • Rocce/ciottoli
  • Piante (ovviamente!)
  • Acqua filtrata

Scegli le tue piante

Il tipo di piante che selezioni per il tuo giardino acquatico in casa dipende da come vuoi che appaia la tua composizione di piante in acqua.

Le famose piante acquatiche vere e proprie includono muschio di Giava (o Java), felce di Giava, Elodea, Anubias e così via.

Se preferisci l’aspetto delle piante semi-acquatiche, molte piante d’appartamento popolari, come pothos, filodendro, calle, piante ragno, edera inglese e altro, possono essere facilmente trasferite in acqua per la crescita delle loro radici.

Allo stesso modo, le piante galleggianti popolari includono la lenticchia d’acqua, la lattuga d’acqua, i giacinti d’acqua e così via.

Come inserire le piante in acqua

A questo punto, sai tutto ciò che ti serve sapere per iniziare ad assemblare il tuo giardino acquatico. Non ti resta che seguire questi semplici passaggi!

Scegli il tuo contenitore

Qualsiasi tipo di contenitore di vetro funzionerà per un giardino acquatico e dunque per la coltivazione di piante in acqua.

Sentiti libero di essere creativo: puoi riciclare barattoli, vasi o ampolle che hai già in giro o controllare un negozio dell’usato locale per contenitori di vetro economici.

La dimensione e la forma del contenitore dipenderanno dal tipo di giardino acquatico che speri di realizzare.

Se hai intenzione di utilizzare piante acquatiche vere e proprie, avrai bisogno di un contenitore abbastanza grande da contenere l’intera pianta.

In alternativa, se hai intenzione di utilizzare piante semi-acquatiche o galleggianti, avrai solo bisogno di un contenitore che possa adattarsi alle radici o alla base della pianta, in modo da poterle contenere.

Radici pulite

Indipendentemente dal tipo di pianta che scegli per il tuo giardino acquatico, dovrai pulire a fondo le radici di eventuali detriti o residui di terreno esistenti prima di immergere la pianta o solo le radici in acqua.

Non solo in questo modo aiuti a mantenere l’acqua pulita, ma assicura anche che le radici possano passare completamente all’acqua.

Prenditi il ​​tuo tempo qui e fai attenzione a non rompere troppe radici. Un vecchio spazzolino da denti o un panno può essere un ottimo modo per rimuovere eventuali granelli ostinati.

Dopo aver rimosso tutti i detriti o il terreno dalle radici, tienili delicatamente sotto l’acqua corrente per assicurarti che siano completamente puliti.

Metti le piante in acqua

Una volta che le tue piante sono pulite e pronte, è il momento di mettere insieme il giardino acquatico.

Se stai usando piante galleggianti, questo passaggio può essere saltato, poiché aggiungerai acqua al tuo contenitore prima di aggiungere le piante.

Se stai creando un giardino acquatico con piante acquatiche vere e proprie che vanno completamente immerse, dovrai usare rocce o ciottoli (le rocce dell’acquario sono una scelta ottima e poco costosa) per appesantire la base della pianta nel contenitore.

Posiziona la pianta sul fondo del contenitore e aggiungi delicatamente le rocce fino a quando la base della pianta non è saldamente fissata.

È importante che la corona della pianta non sia completamente ricoperta di rocce, poiché ciò ostacolerà la crescita delle radici. Tieni la parte superiore della zolla leggermente esposta.

Se stai usando piante semi-acquatiche, dovrai posizionare le radici della pianta nel tuo contenitore e tenere la pianta in posizione prima di aggiungere acqua.

Puoi usare rocce e ciottoli per questo se lo desideri, oppure puoi lasciare che le radici crescano in tutto il contenitore, dipende principalmente dall’aspetto che stai cercando.

Riempi il contenitore con acqua

Una volta che sei soddisfatto della tua sistemazione, è il momento di aggiungere acqua al tuo giardino.

L’acqua filtrata dovrebbe essere usata qui per la salute delle tue piante: se stai usando l’acqua del rubinetto, lasciala riposare durante la notte in modo che il cloro possa evaporare completamente.

Inoltre, assicurati di avere l’acqua a temperatura ambiente: temperature troppo calde o troppo fredde possono scioccare le tue piante.

Se stai usando piante galleggianti, aggiungi acqua al tuo contenitore, quindi disponi le piante a tuo piacimento.

Se stai usando piante acquatiche o semi-acquatiche, aggiungerai acqua al contenitore dopo che le piante sono già state aggiunte, fallo con attenzione, in modo da non disturbare la tua disposizione.

Dirigi il flusso d’acqua da uno dei bordi interni del contenitore in modo che l’acqua non cada direttamente sulle piante.

Facoltativo: aggiungi decorazioni

Una volta che il tuo giardino acquatico è stato assemblato, puoi sentirti libero di aggiungere alcuni tocchi decorativi.

Rocce ornamentali, cristalli, decorazioni per acquari e altro ancora possono offrire fantastici ritocchi finali.

Una volta che il tuo giardino acquatico al coperto è stato costruito, richiede poche cure continue.

Posizionalo in un luogo che riceve luce intensa e indiretta e lontano da finestre o prese d’aria piene di spifferi.

Ogni due settimane ti consiglio di cambiare l’acqua e dare una rapida pulizia al contenitore.

Ciò assicurerà che le alghe non si accumulino nel tempo, il che può far sembrare l’acqua torbida e sporca. Prenditi questo tempo per esaminare anche le radici della tua pianta e rimuovere eventuali pezzi morti o morenti.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.