5+1 Regole d’oro per far durare la Stella di Natale anche dopo le feste

Una pianta ormai simbolo non solo di una festività, ma di tutto il periodo autunnale e invernale: parliamo della Stella di Natale.

Questa pianta, il cui nome botanico è Euphorbia Pulcherrima, è ormai da decenni associata alle festività natalizie: merito delle sue bratte di forma stellata e di colore rosso, bianco o anche rosa.

Purtroppo, però, sempre più spesso la stella di Natale viene trattata come una pianta usa e getta, utile solo per decorare casa nel periodo natalizio e poi da buttar via come se fosse un oggetto qualsiasi.

Vediamo, invece, come fare per tenere questa pianta in salute, rigogliosa e bella anche dopo il Natale attraverso 5+1 regole d’oro consigliate dai migliori vivaisti.

Mantienila in un posto “tiepido”

Non tutti sanno che la stella di Natale è una pianta paradossalmente poco amante del freddo. La sua temperatura ideale si aggira intorno ai 18-20 °C.

Di conseguenza, non va mai tenuta all’esterno nei mesi freddi, men che meno dopo le feste di Natale. Mantienila in casa, in una stanza dove le temperature si mantengono abbastanza costanti.

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Tienila lontana dal termosifone

Altro errore molto comune è quello di posizionare la stella di Natale non lontana dal termosifone.

In realtà, il termosifone tende a seccare troppo l’aria, riducendo l’umidità nell’ambiente circostante oltre, a volte, a riscaldare troppo.

Di conseguenza, può essere molto dannoso per alcune piante, tra cui questa che devi tenere assolutamente lontana anche da stufe, camini o condizionatori.

N.B: uno dei primi sintomi di questo malessere da termosifone è l’arricciarsi di foglie e bratte.

Elimina le parti secche

Non sempre riusciamo a preservare la stella di Natale dall’appassimento di foglie e bratte: purtroppo, infatti, l’ambiente domestico non riesce a ricreare perfettamente il suo habitat naturale.

Quasi sicuramente, quindi, alcune sue foglie e bratte appassiranno. Per evitare che la presenza di parti appassite possa far diffondere malattie o infezioni, dovresti potare le parti secche aiutandoti sempre con un paio di cesoie dopo averle pulite in modo scrupoloso.

Metti acqua nel sottovaso

La stella di Natale predilige ambienti abbastanza umidi: una condizione che non sempre nelle nostre case si verifica.

Per questo, è importante soprattutto nella stagione invernale, quindi dopo le festività, mettere un po’ di argilla espansa nel sottovaso e aggiungere un po’ d’acqua.

Le sferette d’argilla espansa, che hanno tantissimi utilizzi nel giardinaggio, tratterranno l’acqua e creeranno un ambiente umido utile ad allungare la vita della tua pianta.

Continua ad alternare luce e buio

Come prima delle festività natalizie, anche dopo di esse l’alternanza del ciclo luce-buio è essenziale per mantenere viva la fioritura di questa pianta.

Ecco perché devi assicurarti che la stella di natale percepisca il passaggio dal giorno alla notte, mettendola in luoghi esposti alla luce solare indiretta durante le ore diurne e in luoghi bui (non illuminati nemmeno da luce artificiale) durante le ore notturne.

Evita di concimare

Alcune persone, pensando di rinforzare e sostenere la pianta, iniziano a somministrarle generalmente del concime già da dopo il periodo delle feste.

Se una concimazione ogni tanto non le fa male, iniziare un regolare ciclo di fertilizzazione in questo periodo non farà altro che farla appassire in pochissimo tempo.

La concimazione regolare, infatti, va iniziata ad aprile fino al mese di ottobre, quindi nel periodo primaverile ed estivo.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".