La primavera è il momento perfetto per Moltiplicare la Bocca di Leone e ti spiego come lo faccio

Sono riuscito nel tempo a moltiplicare la bocca di leone tramite un metodo infallibile e semplice.

Parto sempre dal ricavare alcune talee, porzioni di ramo che una volta radicate avranno le medesime caratteristiche della pianta dalla quale il rampo è stato prelevato.

Questo è quello che faccio per riprodurre per talea la bocca di leone e riempire il mio giardino di fiori colorati.

Quando cominciare

La fine dell’inverno, durante le ultime settimane che si apprestano a cambiare le temperature, è il momento migliore per cominciare il processo di riproduzione della bocca di leone.

Sarà possibile sfruttare la piena reattività della pianta che, se adeguatamente stimolata potrà essere riprodotta in nuovi esemplari proprio all’arrivo della bella stagione.

Step 1 – ricavo le talee

Prelevo sempre tante piccole talee di bocca di leone per avere un margine di riuscita maggiore trattandosi della riproduzione per talea che non è altro che un vero e proprio esperimento.

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Io prelevo una porzione di ramo di almeno 7 cm, ottenuta da una pianta sana e in buona salute. Quest’ultimo dettaglio è essenziale al fine di una buona riuscita del procedimento.

Effettuo un taglio almeno sotto un nodo fogliare, cioè sotto il punto in cui vi è l’attaccatura delle foglie.

Sarà dai nodi fogliari che le talee produrranno radici. Libero il ramo dalle foglie che sono alla base delle talee ottenute e lascio solo quelle all’apice così che la talea non possa disperdere attraverso le foglie l’umidità che le resta.

Step 2 – faccio radicare le talee

Per fare in modo che le talee di bocca di leone comincino a produrre nuove radici riempio un contenitore o una vecchia bottiglia con dell’acqua e immergo la base delle talee per alcuni centimetri.

Non lascio mai tutta la talea a bagno, la indurrei a marciume altrimenti.

Per avere maggiore successo a volte utilizzo specifici ormoni radicanti: io lo trovo anche nei grandi supermercati.

Spesso utilizzo un prodotto di albagarden “ormone radicante per piante verdi universale”. Si tratta di un ormone in polvere, che può essere utilizzato per ogni tipologia di pianta, che non fa distinzione tra talee di natura legnosa o erbacea.

In questo mi basta intingere le talee nella polvere radicante ed inserirle direttamente nella terra.

Occorreranno dalle 3 alle 6 settimane per riuscire a vedere piccole radichette bianche che spuntano dalla parte immersa in acqua.

Quando le nuove radici avranno raggiunto una lunghezza di almeno 3 cm, ci siamo. È giunto il momento di trasferirle in vaso.

Step 3 – interro le talee nel vaso definitivo

Per la bocca di leone preparo una miscela leggera e drenante, con  2 parti di terriccio universale e 1 parte di perlite per conferire al terriccio una parte nutriente e una parte drenante.

Mantengo il terriccio umido ma mai zuppo per consentire alle talee di attecchire.

Il tutto è andato a buon fine quando ci saranno sui rami nuovi germogli pronti a produrre foglie.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.