Come propagare la Lantana e avere i fiori colorati?

Quando parliamo di lantana stiamo di certo parlando di una pianta straordinaria, dai colori sfavillanti e dalle abbondanti fioriture.

Proprio in virtù della sua bellezza è possibile realizzarne tanti cespugli in modo molto semplice, moltiplicandola anno dopo anno.

Poterlo fare richiede però una certa competenza e per poterla sviluppare ti spiego in che modo puoi moltiplicare la lantana.

Quando moltiplicarla

La primavera è il periodo migliore per farla poiché la temperatura sta per aumentare, favorendo l’attecchimento dei singoli cespi. 

In questo modo ti assicurerai che le temperature favorevoli possano consentire un attecchimento sicuro e senza conseguenze negative per la futura sopravvivenza della lantana.

Il metodo per moltiplicarla

La divisione richiede l’estrazione dell’apparato radicale dal vaso della pianta madre dalla quale ottenere più piantine già belle  e pronte per l’invaso.

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Dividi i vari cespi in porzioni di circa 15 cm di diametro, facendo attenzione a non danneggiare in modo critico le radici. Noterai che seguendo i singoli rami, questi hanno ciascuno le proprie radici.

Quindi ti basterà separare i singoli gruppi di radici che riconducono ad un unico ramo senza danneggiare l’apparato radicale.

Bagna il terriccio prima di dividere

Al fine di rendere l’apparato radicale più malleabile per evitare di infliggere ulteriori traumi alle radici, bagna l’intero apparato radicale della lantana qualche ora prima di effettuare questa operazione.

Il terriccio tenderà ad ammorbidirsi e le radici più intricate a sciogliersi più facilmente.

Scrolla bene prima di separare attivamente

Agita l’apparato radiale scrollando via tutto il terriccio per bene così da constatare tu stesso quanto possa essere intricato l’apparato radicale.

Parti da ciascun germoglio che spunta dalla terra, che avrà radici connesse e con le manu sciogliendo le radici dividi letteralmente l’apparato radicale.

Limita la perdita di umidità

Effettuata la divisione devi anche provvedere a fare in modo che l’umidità contenuta nella pianta non vada dispersa dopo il processo evitando che le piante secchino.

Elimina da un terzo fino a metà delle foglie di ciascuna nuova pianta tagliandole alla base del picciolo o tagliandole a metà.

Luce rigorosamente indiretta

Evita di posizionare la pianta alla luce diretta del sole prima che abbia attecchito altrimenti la indurrai in sofferenza in un momento nel quale sta cercando di ristabilire la sua forma.

Scegli un posto luminoso ma al riparo dai raggi violenti del sole.

Usa terriccio con caratteristiche adatte alla pianta

È buona norma utilizzare un terriccio che abbia le stesse caratteristiche di quello della pianta madre.

In questo modo il terriccio sarà nuovo ma familiare per le radici e dalle caratteristiche relative al drenaggio e alla composizione uguali e confortevoli per quella specifica pianta.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.