Cosa fare per proteggere le piante del giardino dalle conseguenze degli incendi estivi vicini

Alla fine dell’estate, gli incendi sono una realtà ricorrente in molte regioni.

Il cambiamento climatico rende gli incendi sempre più frequenti e intensi, ma un giardino ben preparato può affrontare meglio questi eventi.

La protezione delle piante, la pulizia accurata e una pianificazione attenta permettono di ridurre al minimo i danni, mantenendo viva la passione per il giardinaggio anche nelle stagioni più difficili.

Con alcune precauzioni è possibile proteggere colture e fiori dagli effetti dannosi di questi eventi. Vediamo quali.

Gli effetti del fumo e della cenere sulle piante

Il fumo limita la fotosintesi riducendo l’esposizione alla luce solare e rallentando la crescita delle piante.

La cenere, invece, si deposita su foglie e frutti, compromettendone la qualità e la sicurezza alimentare.

Anche se contiene alcuni nutrienti, può portare con sé sostanze tossiche, soprattutto quando proviene da incendi che hanno coinvolto materiali artificiali come plastica o vernici.

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Come proteggere il giardino

La prevenzione è fondamentale. Una delle prime misure da adottare è l’uso di coperture per proteggere fiori, ortaggi e frutta dalla cenere.

Strutture semplici come archi in PVC o metallo coperti con plastica trasparente possono creare una barriera efficace. Le piante in vaso, invece, possono essere facilmente spostate in luoghi chiusi e protetti.

È utile anche dotarsi di un sistema di irrigazione automatica. L’umidità costante aiuta le piante a resistere sia al caldo che agli effetti del fumo, evitando l’esposizione diretta all’aria inquinata per chi si prende cura del giardino.

Tieni in casa se puoi gli esemplari in vaso

Quando la qualità dell’aria è pessima e gli incendi persistono, il giardinaggio indoor può essere una valida alternativa.

Molte varietà di erbe aromatiche crescono bene in vasi posti vicino a finestre luminose o sotto luci artificiali.

Anche se non può sostituire del tutto il giardino all’aperto, è un modo per continuare a coltivare in sicurezza.

Pulizia e recupero dopo gli incendi

Una volta che il fumo si dirada, è importante pulire accuratamente le piante e i prodotti raccolti.

La cenere va rimossa con delicatezza usando acqua, evitando soffiatori che alzano polveri nocive. Frutta e verdura devono essere lavate prima all’esterno e poi di nuovo in casa, anche con una soluzione di acqua e aceto per eliminare eventuali residui tossici.

I fiori danneggiati possono essere tagliati per stimolare nuove fioriture.

Pianifica per le stagioni future

Sapere che gli incendi si verificano regolarmente consente di pianificare le semine in modo strategico.

Coltivare varietà precoci o adatte ai vasi permette di anticipare il raccolto o spostare le piante all’interno in caso di emergenza.

Le serre, anche improvvisate, offrono protezione extra. Dopo gli incendi, si può sfruttare l’autunno per coltivare ortaggi resistenti come cavoli, rape e barbabietole, approfittando delle piogge stagionali.


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Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.