Dovresti seguire questi step appena porti a casa la Mini Calancola

La Calancola è una pianta molto comune, la sua bellezza e i suoi piccoli fiori colorati ne fanno una scelta perfetta per fioriere e mensole esterne.

Anche se puoi provare a coltivarla come pianta da interno, tuttavia preferisce stare all’esterno, in un luogo protetto dal gelo.

Ma ancora più bella è la calancola in miniatura, una piantina dei boccioli in versione mini e dei petali delicati e colorati è una goduria per gli occhi.

Ma cosa fare appena porti a casa la mini calancola? Vediamo insieme tutti gli step da seguire per non sbagliare!

Controlla il terriccio

La prima cosa da fare quando porti a casa una mini Calancola è controllare sempre il terriccio.

Poiché è una pianta semi succulenta, il terreno è un fattore importante per la buona riuscita della sua coltivazione.

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Un terreno troppo compatto e di scarsa qualità che trattiene troppa acqua può portare velocemente al marciume la calancola.

Per questo, se noti che il terriccio non è abbastanza drenante, dovrai rinvasare la pianta in un terreno più adatto.

Un’alternativa, per non eliminare del tutto il terriccio originale, è aggiungere semplicemente degli inerti come perlite, vermiculite, argilla espansa e così via.

Questi materiali aiutano a rendere il terreno drenante in modo che l’acqua dell’innaffiatura possa defluire senza ristagnare.

Scegli bene il posto

Un altro fattore importante che determina il successo e la salute della calancola è la scelta del posto ideale appena la porti a casa.

Il criterio con cui scegli il posto per la Calancola (ma ciò vale per tutte le piante da appartamento in generale) deve essere legato ai requisiti di coltivazione e no all’estetica della casa.

In parole povere, non devi posizionare la pianta dove più ti piace in casa o in balcone, ma devi scegliere un posto che rispetti i suoi requisiti di esposizione.

Se la tieni in casa scegli un posto vicino ad una finestra luminosa, se invece la tieni all’esterno puoi coltivarla in una fioriera o tenerla in vaso sotto un porticato ben illuminato.

Insomma, essendo una semi succulenta fiorita ama ricevere la luce del sole.

Elimina parti secche

Spesso queste piantine vengono tenute per molti mesi in negozio o in vivaio e talvolta possono presentare delle parti secche.

Poiché queste mini piantine hanno poco spazio sulla superficie del terreno, se questo spazio viene occupato da foglie secche e ingiallite che sono cadute o fiori secchi e fioriti, ciò aumenta la probabilità di attirare malattie.

Per questo quando porti a casa la Calancola (ma deve essere una regola di cura generale) è bene eliminare sempre le parti secche o malate per evitare di attirare funghi e parassiti.

Scegli il metodo di innaffiatura adatto

Importantissimo insieme all’esposizione è il fattore innaffiatura.

Poiché le foglie carnose spesso sono a contatto con il terreno, innaffiare dall’alto questa pianta significa incentivare la diffusione di funghi e marciume.

Un metodo semplice per evitare questo problema è innaffiare la pianta dal basso, basterà porre il vasetto forato in una bacinella che contenga acqua almeno fino all’altezza di metà vaso.

In base all’idratazione del terreno, scegli se tenere la pianta in immersione per qualche minuto o per almeno 15 minuti.

Tuttavia con la Calancola è sempre bene aspettare che il terreno si asciughi completamente prima di annaffiare nuovamente.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.