Tutti gli ambienti in cui puoi tenere la Fittonia

Fittonia, pianta nervosa, pianta mosaico, sono solo alcuni dei nomi che contraddistinguono questa pianta dalle foglie tanto particolari.

Vista la bellezza delle foglie colorate è bene sapere come fare per non rovinarle e scegliere l’ambiente adatto nel quale poterla collocare.

Vediamo insieme tutti gli ambienti adatti nel quale collocare una fittonia.

Prospera in ambienti umidi

Non passa inosservato l’adattamento della fittonia in un ambiente umido, nel quale riesce a prosperare con vigore. Proprio grazie alle sue radici solide ed alla conformazione delle sue foglie che sembrano cartapesta, l’umidità non è temibile da provocare marciumi.

Inoltre, l’umidità in circolo consente alle foglie di respirare vigorosamente, visto quanto gli stomi, le valvole deputate allo scambio gassoso, si aprono in condizioni molto umide.

Questo conferisce alla fittonia crescita vigorosa, principalmente strisciante.

Si adatta ad ambienti poco luminosi

L’adattamento ad una luce diffusa ma non diretta, tipica di un’ambiente domestico, le conferisce grande resistenza.

Quando parliamo di adattamento non diamo per scontato sicuramente che voglia poca luce, anche perché non è così, ma che, pur desiderando un’illuminazione intensa riesce comunque ad adattare le sue esigenze in fatto di luce quando questa scarseggia.

Come ci riesce? Lo fa adattando la sua crescita, tutto rallenta per la fittonia.

Tollera bene ambienti con alta temperatura

Una temperatura che per la fittonia sia ideale deve aggirarsi intorno ai 18 °C., in linea di massima si può dire che la temperatura è quella compresa tra 20 e 28 °C, ma la Fittonia tollera bene le alte temperature.

Questo la rende perfetta per quegli ambienti dall’aria calda, ma che non sia secca, mai secca.

In questo caso occorre prestare grande attenzione agli sbalzi termici, capaci di abbassare la temperatura troppo in fretta, ad esempio se tieni la pianta vicino ad una finestra.

Un terrario

Tieni presente che un terrario è come una piccola serra, nella quale è possibile mantenere una temperatura ed un grado di umidità differenti dall’esterno.

È proprio l’umidità la caratteristica distintiva di un ambiente come quello che si sviluppa all’interno del terrario e dobbiamo sempre tener presente che le piante in esso inserite devono ben tollerare questa caratteristica.

Non è da tutte le piante tollerare un ambiente umido, nonostante si possa regolare con facilità all’interno del terrario.

Inoltre’ c’è la possibilità che la luce possa attraversare le pareti del contenitore e modificare la temperatura interna, o in base alla disposizione del contenitore nello spazio esterno è possibile che la luce possa scarseggiare.


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Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.