Aspettare tutto l’anno la fioritura dell’agapanto e non ritrovarla quando è il momento è davvero deludente.
Cosa può essere successo affinché l’agapanto non abbia avuto la possibilità di mostrare le belle fioritura durante l’estate?
Queste sono le cause della mancata fioritura dei bulbi dell’agapanto.
COSA SCOPRIRAI
Il bulbo non è sano
In che modo hai conservato il bulbo? Sappi che si tratta di un dispositivo naturale moto delicato che durante il letargo può essere soggetto a muffe o marciumi, senza contare quanto nella conservazione possono intervenir infezioni fungine.
Controlla il suo stato fisico, se integro, se la parte esterna si spella, se la sua consistenza è molle o la colorazione è insolita.
Potrebbe essere infetto o danneggiato e questo ne compromette alcune funzioni vitali anche se produce comunque le foglie.
Non ha la posizione giusta
Ricorda che basta che la luce sia brillante, tale da poter conferire la giusta quantità di energia necessaria per la fioritura.
Soprattutto durante la stagione di fioritura, e considerando il periodo più cupo durante il quale l’agapanto mette su fiori, l’attenzione alla sua posizione deve essere alla base della sua cura.
Qualora dovesse essere esposto ai raggi del sole, l’importante che si tratti dei raggi di un’esposizione ad est, ad esempio, che essendo i primi del giorno sono luminosi e delicati, che non possono bruciare né foglie ne fiori, né asciugare il terriccio troppo in fretta.
Il terriccio è povero o non è adatto
La fioritura va accompagnata e sostenuta adeguatamente poiché anche se il bulbo inizialmente ha tutto quanto gli occorre, ha bisogno comunque di nutrienti e energia.
Realizza una buona miscela di fertilizzante ricco di potassio, magari utilizzando bucce di banana, e vedrai che i fiori del tuo agapanto, soprattutto in questa fase precoce, ne trarranno beneficio.
Il potassio è proprio l’elemento nutritivo che ha cura dei fiori e non appena cominciano a germogliare le prime foglioline sul bulbo tuberoso possiamo accompagnar il risveglio con una buona dose di nutrienti.
Se troppo compatto e polveroso va inevitabilmente sostituito con una miscela adeguata alla tipologia di bulbo da interrare.
In questo caso l’agapanto ha bisogno di una buona percentuale di torba, delle componenti grossolane come perlite o argilla espansa con una proporzione di 1 parte di inerti su 3 parti di terreno.
Innaffiature errate
Nella fretta di vederlo germogliare nuovamente, puoi aver praticamente inzuppato il terriccio e condotto a marciume il bulbo in una fase molto delicata, quella della ripresa.
Il bulbo, quindi, deve occuparsi di riparare i danni più che di fiorire e indirizza le sue energie alla sua sopravvivenza.
Uno dei metodi più efficaci non solo durante la fase di fioritura ma anche in altri momenti per le innaffiature è il metodo dell’immersione.
Appoggia il vaso in alcuni centimetri di acqua e lascia che il terriccio possa assorbirne l’umidità.
Si tratta dello stesso metodo che uso per le orchidee, te lo mostro in questo video: