Molte persone pensano che il terreno sia più o meno tutto uguale, sia che provenga dal giardino, sia da un sacchetto di terriccio.
È importante sapere in quale tipo di terreno le tue piante d’appartamento prospereranno.
Detto questo, va bene usare il terriccio da esterno per le piante da interno? La risposta è no, e queste sono le motivazioni che ti serve sapere.
COSA SCOPRIRAI
È troppo pesante per le piante da interno
Le grandi piante da esterno non si preoccupano del terreno più pesante, ma quando si tratta delle tue piante d’appartamento, è una storia diversa. Il terreno pesante si compatta su sé stesso.
Quando il terreno diventa duro e inamovibile, le sacche d’aria che sparse ed indispensabili per la sopravvivenza delle piante scompaiono.
Le piante, sia che le coltivi all’aperto o al chiuso, hanno bisogno di due cose per vivere: ossigeno e acqua. Con meno aerazione, la tua pianta d’appartamento non riceve tanto ossigeno, all’apparato radicale.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Inoltre, l‘acqua che versi nel terreno della pianta avrà molte più difficoltà a raggiungere le radici e nutrire la pianta. Il terreno compattato può persino impedire all’acqua di raggiungere le radici anche quando si annaffia abbondantemente.
A quel punto accadrà una delle due cose: l’acqua evaporerà nel terreno prima che le tue radici possano berla; le radici saranno tanto sature d’acqua che non saranno in grado di drenare.
Trattiene l’acqua troppo a lungo
C’è un altro fattore che lavora contro le tue piante d’appartamento quando usi il terreno all’aperto.
Al di fuori della compattazione del suolo, il terriccio è noto per la sua grande ritenzione idrica. È una cosa così negativa se stai coltivando piante come: coleus, piante ragno, , pothos o filodendro? Certo, no, perché queste piante sono bevitrici assetate.
Per tutte le altre piante d’appartamento che hanno bisogno di acqua molto meno spesso, l’uso del terriccio da esterno è praticamente una condanna a morte garantita.
In questo caso il marciume è in agguato. Il marciume radicale si verifica a causa dell’irrigazione eccessiva o del fatto che le piante rimangono in acqua stagnante ovvero acqua che non drena.
Le radici di una pianta sana sono bianche e sode, ma inizieranno a diventare nere e mollicce, assumeranno anche un odore distinto, le foglie anneriscono, almeno all’inizio.
Ha un rischio molto più elevato di parassiti
Anche se il terreno del tuo giardino fosse in qualche modo strutturalmente benefico per le tue piante e pieno dei nutrienti, ti consiglierei comunque di non usarlo.
Il terriccio è confezionato commercialmente e passa attraverso alcuni standard di controllo della qualità, lo stesso non si può dire per il terreno nel tuo giardino.
Se ti limiti a raccogliere, potresti raccogliere con esso anche i parassiti nascosti nel terreno.
Anche se tieni d’occhio più da vicino ciò che stai scavando, alcuni parassiti delle piante sono così microscopici che vederli ad occhio nudo può essere difficile.
I parassiti sono, in una certa misura, inevitabili quando si coltivano piante in casa ma ciò non vuol dire che dobbiamo aumentare la probabilità che vi siano utilizzando un terriccio inadatto e già possibilmente compromesso.