Perché la mia Petunia ha i fiori secchi

Fiori dalle tonalità rosa, viola o bianco e dalla forma affusolata ed elegante: le petunia è spesso considerata la regina del balcone.

La sua fioritura ha inizio, di norma, nel mese di maggio e prosegue abbondante fino a ottobre. Pianta da vaso o fioriera per eccellenza, decora i nostri balconi e non ha bisogno di particolari cure.

Qualche volta, però, i suoi fiori si seccano prematuramente, perdendo il loro colore originario, sbiadendo e diventando giallomarroni, oltre che a indurirsi e, col tempo, cadere.

Vediamo quali sono le cause di questo appassimento e come fare per rimediare.

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Rami troppo lunghi

Gli steli e i rami della petunia tendono a crescere molto, spesso assottigliandosi.

Quando diventano eccessivamente lunghi rispetto alla grandezza della pianta possono non essere forti abbastanza per portare ai fiori le sostanze nutritive di cui questi hanno bisogno.

La conseguenza è proprio un appassimento prematuro.

Per prevenirlo, potate questa pianta all’inizio di ogni primavera, eliminando gli steli e i rami troppo lunghi. In questo modo, farete sì che la fioritura si concentri nelle parti più sane di questa pianta.

Leggete qui per scoprire altri segreti di questa pianta.

Caldo eccessivo

Per quanto sia una pianta a fioritura primaverile ed estiva, le temperature troppo alte possono danneggiare la nostra petunia e i suoi fiori possono morire in pochi giorni.

Sopporta una temperatura fino ai 30 °C. Oltre questa soglia, dovrete collocarla in un luogo più fresco.

In inverno, invece, questa pianta va protetta dalle temperature troppo basse per poter tornare a fiorire la primavera successiva.

Sapete che esiste sia la petunia che la petunia nana? Ecco le differenze.

Troppo sole

Uno degli errori che commettiamo senza nemmeno accorgercene è mettere la petunia in un vaso da ringhiera esposto alla luce diretta del sole.

Per quanto quest’esposizione sia ottima in primavera, già verso l’inizio dell’estate il sole diventa troppo rovente e può far seccare in fretta tutti i fiori.

L’ideale è metterla, quando fa eccessivamente caldo e il sole scotta, alla luce solare indiretta, spostandola in un luogo più luminoso solo quando occorre far sbocciare i nuovi boccioli.

Non avete capito cosa significa luce solare indiretta? Scopritelo qui.

Poche innaffiature

In tarda primavera e in estate, la petunia ha bisogno di un elevato quantitativo d’acqua per mantenere sane tanto le sue foglie quanto i suoi bellissimi e delicati fiori.

Controllate con un dito se il terreno è ancora umido in profondità e, se non lo è più, innaffiate abbondantemente.

Regolate le quantità d’acqua in base alla temperatura e, quando questa si abbassa, limitate le innaffiature.

Inoltre, evitate i ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare le radici.

Carenza di sostanze nutritive

Far spuntare nuovi fiori non è certo una passeggiata per questa pianta! La fioritura, infatti, richiede la presenza di molte sostanze nutritive da cui la petunia prende forza per mantenersi in forma.

Importante, quindi, è rinnovare il terreno ogni anno, con il rinvaso primaverile, scegliendone uno ben drenante e ricco.

Una buona soluzione, inoltre, è quella di concimare il terreno con un buon fertilizzante. Per non sbagliare, sceglietene uno per piante fiorite al vivaio, solitamente ricco di potassio, e somministratelo seguendo le indicazioni di produzione. Qui trovate una guida ai diversi concimi.

Attenzione: se, nonostante questi accorgimenti, questa pianta continua a seccare, chiedete consiglio a un professionista.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".