Perché ho scelto di acquistare dei Gerani nonostante faccia ancora freddo

La stagione fredda non è certo l’ideale per alcune piante: come ho scoperto dopo aver preso un po’ di dimestichezza col giardinaggio, molte vanno in una sorta di letargo detto riposo vegetativo.

Tuttavia, non volevo rinunciare alla coltivazione di una delle mie piante preferite: il geranio. Questa pianta fiorita, associata tipicamente alle fioriture primaverili ed estive, spesso non è proprio in vendita durante l’inverno.

Non appena ho trovato un fioraio che lo vendesse, tuttavia, non ho esitato a comprarlo nonostante faccia ancora freddo. Ti spiego subito perché.

La chioma è sempre verde

Come mi ha spiegato anche il fioraio, il geranio è una pianta sempreverde. Questo significa che, anche se smette di fiorire col freddo, mantiene sempre le sue bellissime foglie verdi.

Certo, anche le foglie si sviluppano con meno rapidità durante i mesi di riposo della pianta ma, se la pianta è sana ed è correttamente coltivata, si mantengono verdi e folte. Ti assicuro che, soprattutto nel caso di gerani di grandi dimensioni, la forma cespugliosa e verdissima della chioma è da togliere il fiato!

Anche col freddo, bisogna sempre continuare a prendersi cura del geranio: lo innaffio ovviamente con minor frequenza, mantengo le sue foglie pulite e lo proteggo dal freddo eccessivo coprendolo con teli traspiranti in caso di gelate o intemperie.

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Posso prepararli meglio alla fioritura

Negli anni passati quando, in tarda primavera, acquistavo le nuove piantine di geranio, queste erano già fiorite ma, dopo aver perso i primi fiori, faticavano a produrne di nuovi.

La mia esperienza con piantine acquistate nel periodo invernale è stata sempre un po’ diversa e molto più positiva.

Comprandole in inverno, infatti, non appena le temperature cominciavano ad aumentare e la pianta iniziava a muovere i primi passi verso il risveglio dal riposo vegetativo, partivo con la fase di concimazione utilizzando prodotti specifici per piante fiorite o concimi naturali a base soprattutto di azoto, fosforo e potassio.

Iniziandoli a concimare non appena fosse possibile, stimolavo sin da subito la fioritura che poi, agendo in questo modo, è sempre durata più a lungo.

Ovviamente, come mi ha spiegato il mio vivaista di fiducia, è sempre importante non correre troppo in quanto il geranio non va concimato prima che esca dalla sua fase di riposo.

Prendo dimestichezza con la pianta

Da ultimo, nel comprare i miei gerani già in inverno trovo un vantaggio che reputo comunque importante: inizio a prendere confidenza con la pianta.

Nonostante la cura dei gerani vada eseguita in base a regole abbasta precise, proprio come per gli esseri umani, anche per le piante vale il principio per cui ognuna ha delle sue specificità e particolarità.

Nel prendere il geranio in questa fase inizio a notare alcune sue piccole preferenze circa l’esposizione solare (che in generale deve essere abbondante ma mai troppo intensa) oppure circa la capacità del suo terriccio di assorbire e drenare acqua in modo eventualmente da risolvere con un rinvaso agli inizi della primavera.

Insomma, tra esseri umani si direbbe che ci si inizia a conoscere: forse non è proprio così, ma è comunque un modo per chi è un principiante per prendere dimestichezza con la cura di questa meravigliosa pianta.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".