Una pianta tanto abbondante in fatto di fogliame e fiori non può non avere un terriccio ricco e appropriato.
È inevitabile allora provare a creare una miscela perfetta che possa fornire tutto quello di cui ha bisogno il plumbago.
Vediamo insieme di che tipi di terriccio hanno bisogno le nostre rose e in che modo realizzare la miscela perfetta.
COSA SCOPRIRAI
Mi procuro le componenti
Il giusto mix di invasatura deve rispettar le caratteristiche della pianta che ama materiale nutriente, poroso e drenaggio e leggerezza.
Perlite
Per permettere al terriccio di essere drenante e areato non c’è componente migliore della perlite. Realizzata con piccoli granelli di pietra vulcanica, la perlite è un materiale grossolano che non danneggia né condiziona la natura o composizione chimica del terriccio.
Il suo contributo è caratterizzato, inoltre, dalla capacità di far defluire l’acqua ed è una componente imprescindibile soprattutto per le piante d’appartamento.
Stallatico
Si tratta di un concime naturale ricavato dalle feci degli animali da stalla.
Contiene i tre elementi essenziali per l crescita delle piante quali fosforo, azoto e potassio.
L’azoto si occupa della parte verde delle piante e della loro crescita sana, il fosforo serve per la fase di fioritura e il potassio serve per far maturare i frutti e quindi i semi.
Torba bionda
Ottenuta dalla decomposizione dello sfagno, la torba è un materiale organico con proprietà altamente drenanti.
Fornisce al terriccio componenti nutritive ma la sua natura e composizione garantiscono un terriccio che non può compattarsi e quindi restare ben areato a lungo tempo.
È in grado di rendere acido il terriccio, uno dei motivi per cui viene utilizzato. Per questo motivo, aggiungerlo alla formula ideale per le rose conferisce quel pizzico di acidità che la pianta non disdegna affatto.
Argilla espansa
L’argilla espansa è il materiale grossolano per eccellenza, in grado di trattenere l’umidità e favorire il drenaggio d’acqua.
Ha inoltre la capacità di creare un microclima stabile che possa garantirgli protezione dagli sbalzi termici.
La formula perfetta
Per realizzare una miscela di terriccio ideale per il plumbago comincio col porre sul fondo del vaso uno strato di argilla espansa, perfetta per lasciare che i fori di scolo del vaso possano drenare l’acqua in eccesso ed evitare che le radici restino umide con ristagni.
A due parti di terriccio universale aggiungo una parte di perlite e una parte di stallatico, una di torba bionda.
Mi assicuro che il terriccio sia non troppo compatto e se eccessivamente fibroso aggiungi una parte di terriccio universale di buona qualità, che possa rendere la miscela argillosa al punto giusto.