Sai quando Cogliere i frutti del Mandarino Cinese?

Nonostante le piccole dimensioni, il così detto mandarino cinese o kumquat ha un sapore deciso e ed è l’unico agrume commestibile in ogni sua parte, sia la polpa che la buccia.

Le sue proprietà nutritive sono solo uno degli elementi per i quali scegliamo di coltivarlo vista la resistenza e la bellezza ornamentale che questi alberelli hanno.

Ma sai quando è il momento di cogliere i frutticini ed in che modo farlo senza danneggiare la pianta? Scopriamolo insieme.

Quando cogliere i frutti

Innanzitutto, il tempo esatto per la raccolta dei frutti varia in base al tipo di varietà di kumquat che abbiamo scelto di coltivare.

Ti aspetto nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

Sei sono le varietà sparse in tutto il mondo ma quelle maggiormente diffuse sono il kumquat Nagami, la varietà Meiwa e quella Fukushu. Alcune varietà maturano da novembre a gennaio, altre da metà dicembre ad aprile.

Generalmente, a seguito dei mesi freddi e sul finire dell’inverno puoi trovare dei frutti maturi e pronti per essere colti.

Come capire che i frutti sono maturi

Nonostante il tempo di maturazione vada in base alla varietà, potrai accorgerti dell’avvenuta maturazione dei frutticini testandone consistenza, sapore e soprattutto tenendone d’occhio il colore.

A seguito della fioritura bianca e profumata, i frutti non tarderanno ad arrivare.

Una volta raggiunte le dimensioni di un oliva o di un acino d’uva, pressappoco entro un mese la sua colorazione passerà dal verde all’arancio.

Puoi testare la sua consistenza valutando al tatto se è troppo duro oppure comincia ad ammorbidirsi.

Testa il suo sapore che ricorda il mandarino ma la sua polpa ha un sapore pungente e aspro, in contrasto con la buccia, dolce e morbida quando matura.

Come coglierli

Affinché tu non possa causare danni alla pianta serviti sempre di cesoie ben disinfettate poiché dovrai effettuare comunque dei tagli.

I frutti vengono spesso raccolti per ragioni ornamentali, accompagnati dalle foglie ed in questo caso taglia sempre in un internodo, cioè nel mezzo tra due nodi, lì dove sono attaccate le foglie.

Quando desideri coglierne solo i frutti, con le cesoie taglia in modo netto e pulito, senza lasciare sfilacciature al piccolo ramo nei pressi dell’attaccatura del frutto, ad un paio di centimetri di distanza.

Come conservarli

Una volta raccolti i frutti puoi conservarli tenendoli in una cesta a temperatura ambiente per una settimana oppure in frigo per più di due settimane.

Attenzione a non conservare i frutti in sacchetti di plastica o l’umidità potrebbe far marcire i preziosi frutti prima del tempo e guastarne qualsiasi tipo di utilizzo in cucina.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.