Come coltivare il Mandarino cinese a casa o in balcone?

Se hai una passione per gli agrumi devi assolutamente conoscere il Kumquat, detto anche mandarino cinese. Il suo nome botanico è fortunella margarita o fortunella japonica a seconda della forma del frutto.

I Kumquat sono coltivati sia come albero ornamentale che come albero da frutto. Il frutto può rimanere sull’albero per un tempo prolungato, rendendoli alberi particolarmente piacevoli alla vista nel tuo giardino, mentre le varietà nane sono ideali per la coltivazione in vaso su terrazze o balconi.

Proprio come gli altri agrumi, il frutto del kumquat ha tantissime proprietà benefiche per la salute poiché è ricco di vitamina C, magnesio, potassio, e la sua buccia contiene carotenoidi.

È proprio la sua buccia a renderlo unico nel suo genere poiché commestibile e particolarmente dolce.

Vediamo insieme come avere cura del mandarino cinese in balcone o nel nostro giardino.

Caratteristiche

Gli alberi di Kumquat, appartenente al genere botanico Fortunella, originari dell’Asia, sono alberi noti per essere resistenti alla siccità e al freddo, nonché resistenti ai parassiti e alle malattie. Le foglie dal colore verde scuro ne colorano la chioma.

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Varietà

Ci sono quattro varietà di kumquat più comunemente conosciute e coltivate.

Meiwa Kumquat, la varietà che produce un piccolo frutto rotondo con buccia sottile che può essere consumato intero e fresco dall’albero. Ha un sapore dolce, è comunemente noto come il kumquat dolce.

Nagami Kumquat, produce piccoli agrumi di forma ovale che possono rimanere sull’albero per un lungo periodo di tempo. Ciò aumenta l’attrattiva dell’albero e il suo fascino ornamentale. L’albero può crescere fino a 5 metri anche se viene potato per tenerlo piccolo vista la sua natura ornamentale.

Hong Kong Kumquat, una varietà nativa della Cina.

Marumi Kumquat, simile al Nagami anche se ha frutti rotondi con buccia più sottile e più dolce.

Esposizione

Il pieno sole è importante per un albero di kumquat sano. Trova una posizione nel giardino dove il tuo mandarino cinese riceva pieno sole per 6-8 ore o più al giorno.

Fai in modo che la posizione sia riparata dalle correnti ventose; quindi, cerca sempre di addossarlo ad una parete, soprattutto se coltivato in balcone.

Gli alberi di Kumquat preferiscono un clima caldo anche se sono resistenti al freddo fino a 18 gradi. Più caldo è il clima, più dolce sarà il frutto. Possono anche crescere a temperature che vanno oltre i 30 gradi.

Fioritura

I fiori del kumquat sono piccoli e bianchi, a forma di stella ed è possibile avvertirne il profumo delicato.

Spuntano sulla chioma durante i mesi caldi e precedono la produzione dei frutti a partire da novembre e per tutto il periodo invernale.

Coltivazione e cura

La sua particolare resistenza alle temperature più drastiche lo rende particolarmente adatto per essere coltivato a qualsiasi latitudine, senza avere alcun problema per la sua produzione di frutti commestibili ed ornamentali.

Terreno

Gli alberi di Kumquat crescono e si adattano a molti tipi di terriccio, ma preferiscono quelli che hanno un pH del suolo neutro.

Amano inoltre un terriccio ben drenato poiché sono inclini al marciume radicale. Dunque, se coltivato in vaso, assicurati di garantire un terriccio a strati che sia caratterizzato da materiale drenante.

Se coltivato in piena terra devi necessariamente evitare terreni argillosi, calcarei e particolarmente compatti.

Quando innaffiare

Il mandarino cinese appena piantato ha bisogno di innaffiature regolari, anche a seconda del tipo di stagione. È opportuno controllare sempre lo stato del terriccio prima di innaffiarlo quando la pianta è giovane.

Una volta stabilito, l’irrigazione può essere ridotta a due volte a settimana in estate e una volta alla settimana in inverno. Ancora una volta questo dipenderà dal clima. Con piogge regolari, i kumquat potrebbero non richiedere innaffiature, soprattutto nel periodo invernale.

Il kumquat non gradisce l’acqua calcarea quindi se è possibile, assicurati di utilizzare acqua particolarmente morbida oppure acqua piovana.

Una buona regola è quella di testare sempre il terriccio con le dita e di innaffiare solo se i primi centimetri di terriccio sono asciutti.

Concimare

L’ideale per il mandarino cinese è un concime granulare a lento rilascio, possibilmente specifico per gli agrumi, sia se coltivato in vaso che se coltivato in giardino. Attenzione a distribuire questo tipo di concime lontano dalle radici o potresti provocare seri danni alla pianta.

L’ideale sarebbe concimare durante i mesi caldi, così da fornire alla pianta tutti i nutrienti di cui necessita per la produzione dei fiori, fondamentali per i frutti che seguiranno.

Potatura

Il momento migliore per potare un albero di kumquat è dopo la fruttificazione, anche se può essere fatto in qualsiasi momento al di fuori dell’inverno.

Dopo la fruttificazione è un buon momento per verificare la presenza di rami morti e rimuoverli, rimuovere eventuali rami incrociati e per consentire che arrivi più luce alla chioma.

In caso contrario, la potatura è necessaria solo se si desidera mantenere una dimensione più piccola e modellare l’albero.

Moltiplicazione

Nel caso del mandarino cinese partire dai semi contenuti nel frutto potrebbe essere un processo lungo e troppo complicato.

Per questo motivo si predilige la moltiplicazione per innesto o per talea.

Quasi tutte le piante che acquistiamo nei vivai di mandarino cinese sono state ottenute con la tecnica dell’innesto, poiché il mandarino cinese fatica a reggersi sulle proprie radici fragili, se moltiplicato tramite talea.

Parassiti e malattie

Il Mandarino cinese è sensibile all’attacco della cocciniglia e dell’acaro.

Bisogna prestare particolare attenzione ai rami e alla superfice delle foglie. Foglie secche o ingiallite, foglie che cadono, frutti dalla cattiva resa qualitativa e un generale deperimento dell’albero sono il campanello d’allarme per un attacco da parte di parassiti.

Se le foglie sul mandarino cinese sono accartocciate, oltre che la presenza di insetti, può segnalare un eccesso oppure una carenza di acqua.

Dove posizionare il mandarino cinese?

Il pieno sole è importante per un albero di kumquat sano. Trova una posizione nel giardino dove il tuo mandarino cinese riceva pieno sole per 6-8 ore o più al giorno.

Quante volte fiorisce il mandarino cinese?

I fiori del kumquat sono piccoli e bianchi, a forma di stella ed è possibile avvertirne il profumo delicato.
Spuntano sulla chioma durante i mesi caldi e precedono la produzione dei frutti a partire da novembre e per tutto il periodo invernale.

Come raccogliere i frutti dal mandarino cinese?

Devi utilizzare delle cesoie, staccando il piccolo mandarino con tutto il picciolo. Il frutto è pronto da raccogliere quando si colora di un arancione intenso, dalla consistenza leggermente morbido al tatto.

Perché le foglie del mandarino cinese cadono?

Le foglie cadono se il mandarino è nella fase di crescita attiva sotto una luce intensa per meno di 12 ore.

Quando potare il mandarino cinese?

Il momento migliore per potare un albero di kumquat è dopo la fruttificazione, anche se può essere fatto in qualsiasi momento al di fuori dell’inverno.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.