Come recuperare l’Albero di Giada compromesso tagliando tra i nodi fogliari

Il bello dell’albero di Giada è rappresentato proprio dalla chioma con foglie paffute e dal verde intenso e lucido.

Se la pianta presenta una chioma davvero compromessa, niente paura, può ancora essere salvata, non temendo potature drastiche.

In questo modo potrai riutilizzare la parte basale della pianta e favorirne la rinascita.

Ti spiego come rinnovare completamente la chioma della tua Giada.

Cause di una chioma danneggiata

Potrebbe non godere di una posizione luminosa per cui i rami cominciano a piegarsi, le foglie a sbiadire.

Scegli una zona più luminosa, sia a sud che ad est; lasciala godere di alcune ore di luce diretta.

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Potresti averla innaffiata troppo, ma si tratta pur sempre di una pianta grassa: le sue belle foglie trattengono liquidi, quindi, non ha affatto bisogno di innaffiature frequenti.

L’albero di Giada è piuttosto abitudinario come pianta, e se lo avessi di recente spostato da un ambiente all’altro, potresti averle causato uno shock.

Ricorda che ogni volta che vuoi cambiare posto ad una pianta devi attentamente valutare esposizione e temperatura, soprattutto se si tratta di spostamenti drastici dall’esterno all’interno o viceversa.

Come ripulire la chioma per rinnovarla

Per prima cosa bisogna sapere dove tagliare i rami ed il punto ideale sul quale effettuare un taglio è tra i nodi fogliari.

Segui gli anelli, posti su tutta la lunghezza, che non sono altro che il punto da cui precedentemente nascevano le foglie.

Taglia proprio al centro tra i nodi fogliari: è dal nodo fogliare rimasto che spunteranno nuove foglioline.

Quando c’è una biforcazione, cioè da un ramo principale partono due rami e sono entrambi danneggiati, è quello il punto in cui effettuare il taglio, cioè immediatamente prima della biforcazione.

Utilizzando cesoie ben disinfettate, pota tutti quei rami che sono ormai troppo compromessi.

Puoi recuperare i rami tagliati ancora sani

Visto che hai già rami allungati, perché non utilizzarli per creare nuovi vasi e dare nuova vita per altre piante?

L’albero di giada non ci mette proprio nulla a radicare. Scegli talee sane, le cui foglie non abbiano macchie, la cui consistenza sia ideale.

Tieni le talee in acqua fino a che le radici bianche non siano di almeno un paio di centimetri per poi lasciarle asciugare fuori dall’acqua e trapiantarle nel terriccio, dando loro la possibilità di adattarsi al nuovo ambiente.

Assicurati che la talea non sia completamente immersa ma che solo la base del taglio, per massimo un paio di centimetri, sia a contatto con l’acqua.

Una volta radicate, basterà inserire i rami nel terriccio e poi le talee faranno tutto da sole.

Serviti di questa piccola guida piena di consigli utili per la cura in casa dell’albero di Giada:


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.