Una pianta che non ha bisogno di presentazioni eccessive: è il ciclamino.
Questa bulbosa, coltivata spesso come ornamentale, è molto amata nel periodo autunnale-invernale: è proprio in questo periodo, infatti, che produce i suoi meravigliosi fiori.
Se, in generale, si dice che conviene tenere il ciclamino in casa, così da evitare di esporlo al gelo e alle intemperie, metterlo in un luogo chiuso ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi.
Scopriamoli insieme, in modo da decidere in modo corretto quale luogo di casa nostra è più adatto a ospitare questa pianta.
Vantaggi
Iniziamo elencando quali sono i vantaggi del tenere questa pianta in casa.
Luce filtrata
Mettere il ciclamino in casa significa poter controllare meglio la luce cui questa pianta viene esposta.
Il ciclamino, infatti, ha bisogno di una luce naturale indiretta: tenerlo in casa significa poterlo mettere in un luogo dove la luce non la colpisca direttamente, danneggiandola.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!L’ideale è posizionarlo sul davanzale di una finestra con vetro opacizzato o dotato di una tendina filtrante.
Temperatura fresca
Un altro vantaggio è sicuramente il poter tenere sotto controllo la temperatura e l’habitat della stanza in cui questa pianta viene messa.
Il ciclamino, infatti, non ama il freddo, bensì il fresco. Quindi, in inverno, è meglio tenere la pianta in casa che all’esterno.
La temperatura ideale per questa pianta è compresa tra i 10 e i 15 °C. Sotto i 10 °C smette di fiorire e, sotto i 5 °C, perde le foglie, può seccare prematuramente e morire.
Protezione da intemperie
Quando teniamo il ciclamino in casa, questo è protetto dalle intemperie e dalle piogge frequenti nei mesi autunnali e invernali.
All’esterno, infatti, la pianta è maggiormente esposta ai fenomeni temporaleschi che possono danneggiarla seriamente e irrimediabilmente.
Basti pensare che anche semplicemente una grandinata o una pioggia forte possono uccidere il ciclamino.
Svantaggi
Passiamo adesso nell’analizzare gli svantaggi del tenere il ciclamino in casa, vedendo come risolverli.
Aria secca
Nelle stanze di casa nostra, durante i mesi freddi, accendiamo spesso il riscaldamento artificiale.
Camini, stufe, termosifoni: queste fonti di calore ci rendono l’ambiente domestico più confortevole, ma tendono anche a seccare un po’ l’aria.
Di conseguenza, il ciclamino potrebbe risentirne. Inoltre, il metterlo troppo vicino a queste fonti di calore, potrebbe alterarne il ciclo vegetativo e non è raro vedere le sue foglie e i fiori cadere prematuramente.
L’ideale è tenere le piante in ambienti non riscaldati artificialmente o riscaldati poco.
Mancato ricambio d’aria
L’aria di casa è ovviamente meno pura e pulita di quella esterna.
Soprattutto in autunno e in inverno, aprendo le finestre con minor frequenza, c’è spesso un mancato ricambio d’aria che può nuocere al ciclamino.
Questa pianta fiorisce proprio in questi mesi e privarla di un’ “aria adatta” significa spesso abbreviare le sue fioriture e impedire ai nuovi boccioli di sbocciare.
La soluzione consiste nell’aprire le finestre con maggior frequenza o nel far prendere al ciclamino un po’ d’aria all’esterno quando non fa troppo freddo.
Spifferi
Quando mettiamo il ciclamino sul davanzale di una finestra o vicino a una porta, spesso non teniamo conto delle correnti d’aria che possono generare spifferi, molto frequenti nei mesi invernali.
Questi, colpendo la pianta, possono alterarne lo stato di salute e portarla a uno stato di sofferenza.
La soluzione sarebbe quella di tenere il ciclamino lontano dagli spifferi e dai colpi di freddo.