Le sue foglioline variegate sono ormai emblematiche tanto che questa pianta viene spesso imitata con esemplari artificiali: parliamo del Ficus Benjamin.
Di solito coltivata come alberello in vaso, questo ficus è un po’ più delicato rispetto alle altre specie e varietà. Ma le sue maggiori esigenze non devono certo spaventarti!
Proprio per aiutarti a far crescere il tuo Ficus Benjamin, abbiamo raccolto alcuni consigli: ti bastano alcuni gesti per riuscire in questa “grande” ma semplice impresa.
COSA SCOPRIRAI
Alterna concimazione e riposo
Uno dei gesti principali per aiutare il ficus benjamin a crescere è quello di concimarlo: la concimazione, però, va alternata con alcuni periodi di pausa.
Più precisamente, ricorda che la pianta va concimata nei mesi primaverili ed estivi, mentre non va concimata nei mesi autunnali e invernali.
In realtà, sulla confezione di ogni fertilizzante specifico troverai informazioni più accurate sui periodi di concimazione.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!L’alternanza è fondamentale per assecondare il periodo in cui, con il freddo, il ficus dovrebbe mantenere la sua chioma ma essere più lenta nello sviluppo della sua parte aerea.
Sposta in casa col freddo
Il ficus benjamin è una tipica pianta da appartamento che, quindi, tollera bene gli spazi chiusi.
Col caldo primaverile ed estivo, alcuni suggeriscono di portarla un po’ all’esterno: in questo modo, si aiuterà la pianta a godere di un po’ di luce in più (sempre facendo attenzione che si tratti di luce indiretta).
Con l’arrivo del freddo, tuttavia, questa pianta va portata in casa. Ricorda che la temperatura minima a cui tenerla non deve scendere sotto i 12-13 °C o potrebbe perdere le sue foglioline e appassire.
Questa alternanza interno-esterno, unita al rispetto delle regole di coltivazione generale della pianta, farà crescere di più il tuo ficus benjamin!
Tieni lontana dai termosifoni
Una delle principali cause della caduta delle foglie di questa pianta oltre che di arresto della crescita è l’esposizione a un ambiente con un tasso di umidità troppo basso.
Se tenuta in una stanza eccessivamente riscaldata da fonti di calore artificiale come termosifoni, stufe e camini, il ficus benjamin può soffrirne.
L’ideale è, se proprio non vuoi rinunciare a un po’ di caldo in casa, tenere la pianta il più lontano possibile, rispettando un’esposizione naturale e consentendo un frequente ricambio d’aria con l’apertura delle finestre.
Rinvasa con regolarità
Veniamo infine a uno dei consigli più importanti per garantire una buona e veloce crescita al ficus bonsai: il rinvaso.
Rinvasare una pianta significa sia dare alle sue radici lo spazio di espandersi (con conseguente crescita dell’intera pianta) sia favorire un ricambio del terreno, sostituendo il vecchio con uno ricco di nuove sostanze nutritive.
Il rinvaso di questa pianta non va fatto nei periodi in cui fa eccessivamente freddo, ma è sempre meglio attendere l’arrivo della primavera.
Circa la frequenza, andrebbe fatto almeno una volta ogni paio d’anni, utilizzando sempre un vaso dal diametro leggermente maggiore del precedente e del terreno morbido, soffice e ben drenante. Ricorda poi che il vaso deve avere i fori di drenaggio sul fondo così che l’acqua in eccesso possa essere eliminata.