Come curare l’Orchidea quando fiorisce Fuori Stagione

Non è sorprendente che l’orchidea possa fiorire anche in un periodo dell’anno inaspettato?

È in questo momento che devi aver cura in modo particolare dello sforzo che l’orchidea sta facendo in questo momento insolito per la fioritura.

Abbi cura della tua orchidea e fallo in modo semplice ma puntuale. Vediamo insieme come.

Esponila ad una luce vigorosa

Si presuppone che il periodo durante il quale l’orchidea non dovrebbe fiorire sia quello che coincide con i mesi più freddi.

Si sa, questi sono i mesi durante i quali la luce scarseggia, le giornate sono maggiormente grigie e più corte.

Quindi conviene che sposti la tua orchidea in un punto maggiormente luminoso, proprio a ridosso di una finestra.

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Ma attenzione a non esporla ad improvvisi sbalzi termici, tipici di quelle posizioni sui davanzali di finestre spesso aperte per arieggiare la stanza.

Non temere il sole diretto durante queste settimane, è caldo ma non tanto e tale da bruciare le foglie.

Innaffia al bisogno

Proprio in vista delle temperature,  le radici e il substrato si asciugano molto più lentamente rispetto agli altri periodi dell’anno, quindi, sarebbe bene ridurre le innaffiature e dare acqua soltanto quando ce n’è bisogno.

Il trucco per capire quando l’orchidea ha bisogno di acqua è prestare attenzione alla colorazione delle radici. Le radici dell’orchidea hanno una membrana esterna detta velamen che assume una colorazione più intensa quando c’è umidità.

Dunque, se le radici sono di un colore verde brillante allora non hanno bisogno di acqua poiché il velamen ci dice che l’umidità è abbastanza alta. Al contrario, quando la colorazione è piuttosto chiara, tendente al grigio, allora è il momento di innaffiare l’orchidea.

Ricorda di innaffiarle per immersione, in acqua tiepida, facendo attenzione a non bagnare il colletto dell’orchidea, cioè la parte all’attaccatura delle foglie.

Ti mostro in questo video come fare nel dettaglio:

Aspetta a rinvasare

Devi sapere che i materiali che vanno a comporre il substrato sono soggetti ad esaurimento e degradazione e per questo periodicamente vanno adeguatamente sostituiti.

Però anche se questo dovrebbe essere il periodo di riposo, aspetta che i fiori siano ormai appassiti per farlo o potresti sottoporre la pianta ad una condizione di stress e render difficile il tener su questi fiori.

Pota gli steli ormai sfioriti

Per fare in modo che possa tener su i fiori, pota via gli steli già sfioriti così da indirizzare al meglio le energie.

Puoi  scegliere di potarli in due modalità, per incentivare successive fioriture.

In che modo effettuare la potatura?

Il taglio va effettuato almeno lasciando due nodi fogliari, un taglio netto.

Taglia in obliquo ed evita di nebulizzare la chioma o l’acqua potrebbe farlo marcire.

Dove effettuare il taglio?

Puoi potare completamente lo stelo dopo aver atteso almeno 15 giorni dalla caduta di tutti i fiori, inducendo l’orchidea a produrre nuovi steli fioriferi, pochi ma con fiori belli grossi, della grandezza naturale.

Puoi lasciare che l’orchidea decida autonomamente dove effettuare il taglio: se lasci lo stelo sfiorito senza toccarlo, questo comincerà ad ingiallire.

L’ingiallimento ad un certo punto si fermerà e potrai tagliare prima del nodo, lì dove il ramo è ingiallito.

In questo modo non arrecherai ferite sulla parte ancora viva della pianta e gli steli saranno pieni di fiori con la differenza che questa volta i fiori si ripresenteranno più piccoli.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.