Non è raro sentire le lamentele di amici che mi raccontano di come la propria orchidea abbia perso improvvisamente le sue bellissime foglie.
Di solito, capita quando si è tenuta la pianta all’esterno, in balcone, nonostante l’autunno fosse ormai arrivato.
L’errore viene commesso quando l’autunno è tiepido e tarda ad arrivare così che le temperature ancora piuttosto alte ci illudono che l’orchidea possa stare ancora bene, se tenuta all’esterno. Se ormai la pianta ha perso le sue foglie, però, non è detta l’ultima parola. C’è ancora qualcosa che possiamo fare per salvarla.
Portarla in casa
Come ti dicevo, l’orchidea phalaenopsis nel periodo autunnale non andrebbe mai tenuta all’esterno trattandosi di una tipica pianta da interno.
Di fatto, questa pianta deve essere tenuta a una temperatura sempre superiore alla soglia dei 18 °C. Già sotto i 15 °C, la pianta inizia a entrare in sofferenza e può perdere le sue bellissime foglie.
Portarla in casa non appena manifesta questo sintomo, quindi, è la prima cosa da fare per provare a salvarla.
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A volte, però, portarla genericamente in casa non è sufficiente. Bisogna individuare quel posto dove le condizioni ambientali siano tali da permettere alla pianta di riprendersi e produrre nuove foglie.
La cosa migliore è quella di metterla in un posto dove ci sia una buona dose di luce solare indiretta, dove le temperature si mantengano piuttosto costanti e dove l’ambiente non sia eccessivamente riscaldato da fonti artificiali di calore che possono seccare eccessivamente l’aria.
Proprio a tal proposito, voglio ricordarti che l’orchidea ama l’umidità: è quindi meglio metterla in un posto dove il tasso di umidità sia abbastanza alto, ad esempio il bagno. Anche l’innaffiatura è un elemento importante per garantire il giusto livello di umidità ambientale alla pianta.
Togliere le foglie gialle
Se non tutte le foglie si sono staccate, a causa delle basse temperature, ma magari alcune sono rimaste attaccate alla pianta seppur secche e ingiallite, è il caso di rimuoverle.
Puoi farlo aiutandoti con delle cesoie pulite o forbici da giardino. Se non le si stacca, il pericolo è quello che le foglie arrivino a marcire arrecando ulteriore danno alla pianta.
Attendere
Una volta che le foglie dell’orchidea sono cadute perché l’hai tenuta all’esterno, non ricresceranno di certo nel periodo autunnale o invernale.
In questi mesi, infatti, l’orchidea phalaenopsis è nel suo periodo di riposo vegetativo in cui dovrebbe perdere i fiori e mantenere le sue foglie. Se, tuttavia, queste sono ormai cadute, è molto difficile che ne spuntino delle nuove.
Perché ciò accada, è importante mantenere la pianta in condizioni ottimali, per poi attendere il periodo del risveglio vegetativo (quindi agli inizi della primavera) quando la pianta potrà produrre nuove foglie.
Nel periodo primaverile, inoltre, puoi anche iniziare a concimare l’orchidea phalaenopsis stimolando la produzione di nuove foglie.