Chi ama le piante non può trattenersi dall’avere in casa e prendersi cura di una bellissima Orchidea.
Sottile, sinuosa e affascinante, l’orchidea è una pianta di origine tropicale che non sempre è semplice da coltivare, soprattutto per chi ha poca esperienza.
La sua specie più comune e diffusa è la phalaenopsis, famosa per i suoi fiori a forma di falena o farfalla.
In molti, però, quando si prendono cura di questa pianta notano che le foglie e i fiori possono risultare appiccicosi e iniziano a temere per la sua salute.
Vediamo di che si tratta, se è un fenomeno pericoloso o innocuo, quando preoccuparsi e come risolvere.
La causa
In realtà, quando e se vi capita di notare che le foglie e i fiori della vostra orchidea sono appiccicosi, non dovete preoccuparvi troppo.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Si tratta di un fenomeno assolutamente normale.
Durante il processo di fotosintesi, infatti, la linfa in eccesso viene espulsa tramite i fori della pianta attraverso una sostanza detta essudato zuccherino.
Questa sostanza è incolore e inodore, e viene fuori soprattutto dalle parti più giovani della pianta o da quelle che sono in formazione o crescita.
La vostra orchidea non fiorisce? Risolvete così.
Conseguenze e pericoli
Di per sé, il fatto che la vostra orchidea produca questa sostanza non è un problema, trattandosi, come abbiamo detto, di un fenomeno naturale.
Tuttavia, poiché si tratta di una sostanza zuccherina, questa potrebbe attirare formiche o parassiti.
Inoltre, potrebbe favorire la comparsa di malattie funginee.
Ovviamente questi rischi, se tenete la pianta in casa e non troppo vicina ad altre piante, non sono particolarmente gravi.
Foglie arrossate? Leggete qui per capirne il problema.
Cosa fare
Se l’essudato zuccherino prodotto dalla vostra orchidea è tanto e temete che possa attirare parassiti o favorire lo sviluppo di malattie, potete rimuoverlo pulendo la pianta.
Per farlo, utilizzate un batuffolo di cotone imbevuto di un composto a base di acqua (500 ml) e sapone di Marsiglia (30 grammi in scaglie) passandolo delicatamente su foglie e stelo.
Questo metodo vi sarà utile, anche in generale, per pulire le foglie da eventuali patine di polvere in modo da favorire il processo di fotosintesi e avere foglie più belle, sane e verdi. Qui trovate altri consigli di pulizia delle foglie.
E se si trattasse di un parassita?
Quando notate che la sostanza appiccicosa sulle foglie e i fiori della vostra orchidea non è trasparente, ma tendente al bianco, potrebbe trattarsi della melata.
La melata è una sostanza zuccherina prodotta da alcuni parassiti, tra cui la cocciniglia.
Trovarla sulla pianta potrebbe quindi significare che la vostra orchidea ha subito un attacco da parte di questo parassita.
In tal caso, osservate bene lo stelo e le foglie dell’orchidea, controllando anche sulla loro pagina inferiore: la cocciniglia è visibile a occhio nudo.
Poi, utilizzate un prodotto per eliminarla, agendo il prima possibile. Per farlo, potete anche provare alcuni efficaci rimedi naturali che trovate qui.
Attenzione: qualora sospettiate si tratti di un altro problema o se l’infestazione parassitaria è molto estesa, chiedete subito consiglio a un professionista.