Che tristezza quando le piante non rispettano le aspettative di crescita che avevamo tanto riposto in loro! A me è capitato con quella che, a detta i molti, è una delle piante più semplici da coltivare: il Pothos.
Quando ho acquistato il pothos, ero convinto che non avrei affatto avuto problemi con questa pianta da interni. Eppure, ci sono state delle spiacevoli situazioni da dover risolvere. Tra queste, una che mi ha fatto davvero impazzire: le sue foglie apparivano sottili o bucate.
Ti spiego subito qual era il problema, come ho compreso quali erano le cause e come ho fatto per risolvere.
Dubbi sul vero problema
come per molte altre piante, anche nel caso del pothos le foglie possono essere un vero e proprio indice del loro stato di salute.
Quando ho notato alcuni buchi sulla superficie delle foglie del mio pothos subito mi sono allarmato pensando a un’infestazione di parassiti.
Nella maggior parte dei casi, infatti, la presenza di buchetti sulle foglie indica la presenza di parassiti come afidi o cocciniglia.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Tuttavia, dopo aver osservato con maggior attenzione la chioma della pianta e le sue fronde, mi accorgevo che non c’era alcuna presenza di questi fastidiosi insettini.
Inoltre, le foglie del mio pothos, oltre che bucate, sembravano molto sottili e fragili alla vista.
Come ho capito la vera causa
Come ti dicevo, inizialmente ero un po’ confuso per la presenza di buchi ma dall’assenza, alla vista, di parassiti.
I buchetti, in effetti, non erano tantissimi ma sembrano più che altro legati alle foglie molto sottili. Così, è proprio su questo secondo sintomo su cui mi sono concentrato, avendo capito che la presenza dei fori era solo una conseguenza.
Di fatto, il problema del mio pothos era una carenza di sostanze nutritive legata a un’esposizione non molto luminosa.
Questi due fattori, insieme, stavano indebolendo la pianta e le sue foglie si stavano assottigliando poco prima di iniziare a ingiallire e a cadere.
I rimedi
A quel punto non ho più perso tempo e ho preso i primi importanti provvedimenti per far riprendere il mio pothos e far sì che questo tornasse ad avere una chioma sana, con foglie intatte e fronde lunghe.
Innanzitutto, ho spostato la pianta avvicinandola un po’ di più alla finestra così da farle godere di una maggiore esposizione solare. Pur essendo una pianta da interni non molto bisognosa di luce, il pothos cresce con maggior facilità quando ha un’esposizione alla luce solare indiretta.
Inoltre, ho subito preso a fertilizzare la pianta con un concime specifico contenente alte concentrazioni di azoto, oltre a fosforo e potassio.
Ovviamente i risultati non sono stati immediati, ma ho dovuto pazientare un po’ prima di vedere i primi cambiamenti ed essere costante. Importante, poi, è procedere alla coltivazione solo nei mesi caldi.
Per evitare che il problema tenda a ripresentarsi, ho scoperto che è poi importante sostituire il terriccio del pothos almeno una volta ogni due anni. Se, invece, coltiviamo il pothos in acqua, questa va comunque cambiata con una certa regolarità.