Quello delle piante da interni è un mondo davvero unico, in cui ogni pianta ha le sue caratteristiche, il suo fascino ma anche le sue specifiche esigenze.
Il pothos, pianta da interni per eccellenza, è ormai diventata tanto comune da poter essere trovata a volte anche al supermercato: merito della bellezza delle sue lunghe fronde ma anche della semplicità di coltivazione.
Oltre che nel terreno, infatti, questa pianta può essere tenuta anche semplicemente in dell’acqua. Può accadere, tuttavia, che il tuo pothos in acqua stia velocemente seccando e che tu non sappia quale sia l’errore commesso. Scopriamo insieme tutte le possibili cause e come risolvere il problema il prima possibile.
COSA SCOPRIRAI
Non hai immerso correttamente la pianta
L’errore più comune che commettiamo quando coltiviamo il pothos in acqua è quello di immergerlo in modo sbagliato.
Infatti, dobbiamo fare in modo che solo la parte inferiore delle fronde, lì dove cominciano o dovrebbero spuntare le sue radici, sia immersa nell’acqua.
Se immergiamo troppo il gambo, la pianta potrebbe iniziare pian piano a marcire e le foglie ad appassire molto rapidamente. Il primo sintomo è proprio quello di un appassimento che dalla fronda si propaga verso il corpo della foglia.
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Non basta ovviamente mettere il tuo pothos in dell’acqua: è necessario, infatti, anche cambiare l’acqua in modo da evitare che questa ristagni e che le radici siano a contatto con acqua contaminata.
Il consiglio è quello di cambiare l’acqua del tuo pothos almeno una volta ogni settimana. Nel cambiare l’acqua fai attenzione a non utilizzare né acqua troppo calda né fredda o potresti causare uno shock termico alla pianta.
N.B: in estate controlla sempre che l’acqua del tuo pothos non stia diventando un punto di attrazione per zanzare o altri insetti che utilizzano piccole risorse d’acqua per deporre le loro uova.
Usi acqua troppo calcarea
Utilizzare l’acqua del rubinetto non è di per sé un errore. Se, però, questa risulta molto calcarea, il pothos può risentirne e le sue foglie possono iniziare a seccarsi.
L’acqua ideale è quella piovana, ma ovviamente non è facile né pratico raccoglierla e utilizzarla. Una valida alternativa è l’utilizzo dell’acqua distillata.
Se, quindi, sospetti che l’acqua del tuo rubinetto sia eccessivamente calcarea, sostituiscila immediatamente.
La luce solare è eccessiva
Un problema non legato all’acqua che può ugualmente far seccare il tuo pothos è quello di una non corretta esposizione solare.
Uno dei primi segni di esposizione alla luce solare eccessiva per il pothos è proprio il seccarsi delle sue foglie. Probabilmente la tua pianta sta ricevendo troppo sole: ricorda sempre che il pothos non tollera la luce solare diretta, preferendo quella indiretta.
A volte, se la luce è troppo forte, le foglie della pianta possono presentare quelle che appaiono delle vere e proprie bruciature.
Il vaso non è adatto
Anche nel caso di pothos coltivato in acqua dobbiamo prestare sempre uno sguardo anche al vaso in cui immergiamo la nostra pianta.
In generale, deve trattarsi di un vaso dalla base più larga e dal collo più stretto in modo da evitare che le fronde scivolino troppo in acqua. Pensa sempre alla forma di una bottiglia ma con un collo leggermente più ampio a seconda delle dimensioni della pianta.
A volte, inoltre, è utile che il vaso sia in vetro trasparente in modo da garantire anche alle radici della pianta di godere della luce.