Amo le piante da interni proprio perché non devo nemmeno uscire sul balcone per prendermene cura e, tra queste, lo spatifillo (anche detto spatafillo) è forse la mia preferita.
Qualche anno fa, ho scoperto che nel mondo anglosassone ne parlano come di Peace Lily, ossia giglio della pace. Il motivo? Sicuramente i suoi fiori dalla spata solitamente bianca che, con un po’ di fantasia, somigliano proprio a un giglio.
Proprio per questa bellezza particolare, mi dedico spesso a questa pianta e conosco abbastanza bene i suoi punti di forza e quelli di debolezza. Ti svelo, allora, come faccio a farla fiorire già ad aprile: il tutto consiste in tre semplici gesti. Insomma, è proprio il caso di dire che i fiori sono a portata di mano!
COSA SCOPRIRAI
Portarlo all’esterno
Devo quasi rimangiarmi quello che ho appena detto: nonostante ami le piante da interno per la facilità con cui posso tenerle sotto controllo (o meglio per la mia pigrizia), per far fiorire lo spatifillo già ad aprile, lo porto all’esterno.
Ad aprile, infatti, la primavera è di fatto ormai arrivate e le temperature aumentano e si stabilizzano. Insomma, il clima è perfetto per la fioritura. Tuttavia, se teniamo lo spatifillo in casa, questo spesso non avverte il cambio di stagione e non produce i suoi tanto amati fiori.
Importante, secondo me, è far avvertire la pianta questo cambiamento del clima, portandola all’esterno. Ovviamente, uso i dovuti accorgimenti.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Innanzitutto, evito di tenere lo spatifillo troppo al sole, ricordando che questa pianta predilige la luce solare indiretta. Poi, tendo a riportarla in casa di notte se le temperature calano o se ci sono delle intemperie.
Pulire le foglie
Mi sembrava un gesto inutile finché, dopo averlo provato, ho dovuto ricredermi: parlo della pulizia delle foglie dello spatifillo.
Pulire le foglie della pianta, infatti, oltre ad avere un effetto estetico, ossia quello di rendere le foglie più lucide, aumenta l’umidità superficiale della pianta garantendo quelle condizioni che sono ottimali per la fioritura.
In più, essendo pulite, le foglie svolgono correttamente l’attività di fotosintesi e la pianta è, in generale, più forte e sana.
Pur annoiandomi un po’ come attività, mi ci dedico a partire dagli inizi di marzo una volta ogni paio di settimane. Non so dirti se si tratta di un caso, ma tutte le volte che ci ho provato, il mio spatifillo era fiorito già ad aprile.
Concimarlo
Un importante segreto per far fiorire prima (e spesso più abbondantemente) lo spatifillo consiste nel concimare questa pianta.
Perché la pianta fiorisca ad aprile, la concimazione dovrebbe cominciare già a marzo. Di solito, utilizzo un fertilizzante per piante da appartamento.
Lo scorso anno, però, ho usato con buoni risultati un concime naturale, ossia i fondi di caffè. Mi sono limitato a spargere i fondi sul terriccio dopo averli ridotti in polvere: questi, infatti, sono ricchi di azoto e stimolano la pianta a produrre dei fiori.
Ovviamente, questo rimedio naturale non è efficace quanto l’utilizzo di un fertilizzante specifico che, contenendo anche altri elementi (come fosforo e potassio), portano risultati più intensi e in meno tempo. Insomma, sta un po’ a te valutare cosa utilizzare in base anche alla tua praticità e a quello che già hai in casa.