I Gerani sono una buona idea se hai un balcone buio?

Non è mai davvero primavera, per me, se in balcone non ho dei gerani. Questa pianta da esterni, grazie ai suoi fiori colorati, è un simbolo botanico dell’arrivo delle alte temperature e delle stagioni calde.

Ma da quando ho cambiato casa sono pervaso dai dubbi!

Il nuovo balconcino, infatti, non è luminoso come il vecchio dove, invece, i gerani crescevano con grande rapidità e sviluppavano immense e abbondanti fioriture.

Insomma, ho un balcone buio e non so cosa fare: prendere dei gerani e rischiare che appassiscano o preferire un’altra pianta?

L’importanza dell’esposizione

Alla fine mi sono deciso per sperimentare e provare a prendere dei gerani nonostante il balcone non sia proprio luminosissimo.

Faccio una premessa importante: i gerani amano il sole e la loro attività floreale è più intensa quando, appunto, la luce è abbondante. Non a caso, si coltivano spesso nei vasi da ringhiera che, dando verso l’esterno, sono maggiormente esposti alla luce.

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In piena estate, però, la luce diretta può essere anche un problema poiché, abbinata temperature molto alte, può causare bruciature alla pianta.

Insomma, l’esposizione è importantissima e spesso da essa dipendono gli esiti della fioritura e della salute stessa della pianta, ma non è l’unico fattore che può influenzarne il benessere.

La mia esperienza

Nel mio caso, il tentativo non può dirsi né pienamente riuscito né fallito.

Il mio balcone è buio, nel senso che non riceve luce diretta, ma comunque c’è della luce indiretta anche se non troppo abbondante.

Così, la mia pianta ha avuto alcuni problemi proprio nel periodo in cui avrebbe dovuto dare il meglio di sé con la fioritura: i fiori sono durati poco e le nuove fioriture nei mesi caldi sono state più rare e meno intense.

Anche in inverno, la minor luce ha fatto seccare alcune parti della piante che, invece, dovrebbe mantenere la sua chioma verde anche nelle stagioni fredde.

Insomma, posso dire che la pianta è sopravvissuta ma non ha potuto dare certo il meglio di sé così come faceva, invece, sul mio vecchio balcone che era molto più luminoso, anche se più piccolo.

Le alternative

Non è detto, però, che si è obbligati a tenere i gerani.

Nel mio caso, come ti dicevo, non ho rinunciato a questa pianta che resta una delle mie preferite, ma l’ho affiancata ad altre che ben si adattano a esposizioni meno luminose.

Tra queste c’è sicuramente l’azalea, pianta che compro sempre in vaso nel mese di maggio e che ben si adatta alla luce indiretta tenue o alla mezz’ombra.

Se hai più spazio e poca luce, puoi optare anche per l’ortensia, celebre per i suoi fiori (o meglio le sue bratte) dai colori bianchi, azzurri o rosa.

Infine, perché non scegliere di adottare anche delle piante succulente? Anche quelle tipicamente da interno, possono essere tenute in balcone nei mesi caldi purché, appunto, in un posto non molto luminoso.

Personalmente scelgo spesso la sansevieria, detta anche lingua di suocera, che non fa affatto problemi nello stare in ombra: provare per credere!


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".