Un bel vaso da ringhiera appieno di gerani colorati non mi bastava: era come se mancasse qualcosa. Un’impressione che avevo soprattutto con i vasi più grandi.
Insomma, ben presto ho avuto l’idea di coltivare, nello stesso vasi dei gerani, anche altre piante così da creare delle vere e proprie composizioni botaniche.
Qui, però, sorgeva il problema: non sapevo quali fossero le piante che riuscissero a convivere meglio con i gerani e non volevo correre il rischio di far seccare l’una o l’altra pianta. Così, dopo qualche ricerca e alcune esperienze, sono ora pronto a svelarti tutte le piante che possono essere coltivate nello stesso vaso dei gerani.
COSA SCOPRIRAI
Lantana
Si dice che questa pianta abbia quasi tutte le caratteristiche che ha anche il geranio: la lantana non è forse una scelta molto popolare, ma è sicuramente la scelta giusta se vuoi coltivare il geranio in combinazione a un’altra pianta.
Anche la lantana è abbastanza rustica e ama il sole, nonostante il caldo. Per questo, non ho avuto particolari problemi nello scegliere il posto giusto per queste due piante.
Inoltre, i suoi fiorellini piccoli e delicati ben si combinano con quelli un po’ più grandi del geranio: una combinazione di colori e forme che mi ha subito incantato.
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Piccole margherite gialle che illuminano il vaso: la sanvitalia completa l’aspetto cespuglioso del vaso di gerani creando una cornice, anche cromatica, che si incastra bene con questa pianta.
In realtà, oltre ai gerani, la sanvitalia può accompagnare anche le petunie e altre piante da balcone. Come il geranio, ama il sole e, infatti, non ho avuto problemi nel tenere il vaso con entrambe le piante in una posizione ben soleggiata.
Ho notato giusto una maggiore sensibilità all’acqua, ragion per cui faccio un po’ di attenzione in più a non esagerare nelle innaffiare e a controllare con maggior frequenza se il terreno non sia troppo bagnato prima di innaffiare ancora.
Edera
Con le sue fronde sinuose, l’edera è una buona scelta nel caso tu voglia coltivare il geranio insieme ad un’altra pianta.
Come ho potuto sperimentare in prima persona, entrambe le piante hanno bisogno all’incirca delle stesse quantità di innaffiatura.
Gli unici problemi sono due. Il primo è relativo all’esposizione, perché spesso l’edere preferisce un po’ meno sole della pianta, per cui la soluzione ottimale è quella, a mio parere, di tenere il vaso alla luce solare indiretta.
L’altro problema è relativo alla crescita dell’edera che può essere infestante. Di solito, tengo sotto controllo questa pianta attraverso la potatura così che non venga compromessa la salute del geranio.
Calendula
Di solito, fiorisce dopo il geranio così da garantirti un vaso quasi sempre fiorito: la calendula è un’altra opzione da tenere sempre in considerazione.
Grazie al suo portamento proteso verso l’alto, non ostacola lo sviluppo più cespuglioso e laterale tipico del geranio: in vasi di medie-grandi dimensioni, le due piante riescono a convivere abbastanza bene.
La calendula è una pianta ancor più robusta del geranio e, per mia esperienza, ti assicuro che non dà particolari problemi nella coltivazione risultando priva di particolari esigenze.