Ipomoea, come coltivare le campanelle rampicanti

Fioriture lunghissime e un aspetto sinuoso ed elegante: si tratta dell’ipomoea (o ipomea), meglio conosciuta come campanella rampicante.

Questo nome deriva dall’aspetto dei suoi fiori, simili a piccole campane, che possono decorare ringhiere di balconi o cancelli di giardini.

La maggior parte delle specie è di tipo rampicante, con rami lunghi fino a molti metri.

Nei Paesi anglosassoni, è anche conosciuta come stella del mattino: quasi tutte le varietà di questa pianta, infatti, hanno fiori che sbocciano pienamente solo con la luce solare, mentre tendono a richiudersi con il buio.

Fanno eccezione alcune varietà che sbocciano, invece, di notte.

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Caratteristiche

Iniziamo a scoprire questa pianta partendo dalle sue caratteristiche principali e scoprendo le sue varietà ed esigenze.

Varietà

Con il termine ipomoea ci riferiamo a un intero genere appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae.

Al suo interno sono presenti tantissime specie (circa 600) con caratteristiche a volte molto diverse.

Tra le più famose abbiamo l’ipomoea indica, dai fiori di colore blu, e l’ipomoea cairica, dai fiori tendenti al rosa-viola.

Molto conosciuta è anche l’ipomoea alba, detto anche fiore di luna. I fiori di questa pianta sbocciano di notte e sono di colore bianco, tanto da sembrare delle piccole lune piene.

Esposizione

L’ipomoea ama il caldo, anche abbastanza intenso, e il sole. Tenetela in un luogo soleggiato o a mezz’ombra, ma al riparo dai venti.

A parte alcune varietà, l’ipomoea perde le foglie in inverno. Se le temperature scendono sotto 10 °C inizia a soffrire e può morire in caso di freddo intenso e prolungato.

Si tratta di una pianta da esterni da coltivare a terra o in vaso. In quest’ultimo caso, se le temperature sono basse, potete spostare la pianta in un luogo più riparato.

Fioritura

La maggior parte delle specie è di origine tropicale e dà il meglio della sua fioritura in estate, quando c’è molta luce e le giornate cominciano pian piano ad accorciarsi.

Le fioriture durano fino all’autunno inoltrato e proseguono finché le temperature non scendono molto.

I fiori possono avere dimensioni e colori diverse, a seconda della specie, ma hanno la caratteristica forma a campana.

Coltivazione e cura

Vediamo adesso come coltivare questa pianta in modo da permetterle di vivere a lungo e fiorire ogni anno.

Terreno

Un buon terriccio è essenziale per permettere all’ipomoea di crescere e fiorire. Scegliete terreni con una buona percentuale di torba e che siano ben drenati.

Se la coltivate in vaso, scegliete invece un terreno universale misto a sabbia.

Per proteggere le radici, potete coprire il terreno con foglie secche o lapillo: in questo modo l’umidità resterà costante.

Innaffiature

Trattandosi di una pianta tropicale, l’ipomoea predilige innaffiature abbondanti.

Innaffiate frequentemente in estate e all’inizio dell’autunno, avendo cura di mantenere il terreno costantemente umido.

Durante i mesi freddi, invece, sospendete le innaffiature: di norma, le piogge spontanee sono sufficienti a tenere idratata la pianta. Limitatevi a innaffiare solo se il terreno appare molto secco.

Concimi

Per ottenere fioriture lunghe e abbondanti, è importante concimare la vostra ipomoea. Fatelo a partire dalla primavera fino alla fine di settembre.

Preferite concimi a cessione lenta o liquidi, da mescolare all’acqua di innaffiatura.

I fertilizzanti più efficaci e utili per la fioritura hanno alte concentrazioni di potassio.

Non concimate assolutamente durante i mesi invernali.

Potatura

Di norma questa pianta non va potata se non per esigenze di spazio.

Se, infatti, sta crescendo troppo e sta invadendo ringhiere o parti del giardino, potete tagliare alcuni rami, preferendo quelli all’apparenza più secchi.

Le foglie secche, soprattutto in autunno, vanno eliminate per evitare che marciscano e possano aumentare il rischio di malattie.

Moltiplicazione

Moltiplicare l’ipomoea è possibile? Sì, se si seguono alcuni facili consigli.

Il metodo più semplice è la moltiplicazione per semi. All’inizio della primavera, tenete i semi in ammollo in acqua tiepida per 12-15 ore.

In questo modo, la parte esterna del seme si ammorbidirà permettendogli di germinare con più facilità.

Distribuite i semi (in gran quantità) direttamente sul terreno dove volete che cresca la vostra ipomoea.

Dopo 3-4 settimane noterete i primi germogli: se sono troppo vicini gli uni agli altri, distanziateli di almeno 7 cm.

Il terreno va tenuto sempre umido ed è importante limitare la luce diretta del sole che potrebbe impedire la germinazione.

Malattie e parassiti

L’ipomoea non è particolarmente soggetta a malattie, ma può essere attaccata dai parassiti, in particolare dagli afidi.

Periodicamente controllate la pianta, verificando che non ci siano questi sgradevoli ospiti che, di solito, si diffondono sulla pagina inferiore delle foglie.

Se notate la loro presenza, dovete eliminarli con un prodotto specifico o provare ad allontanarle con un rimedio naturale.

Molto utile è il sapone di Marsiglia che potete sciogliere in un litro d’acqua e spruzzare, con l’aiuto di un vaporizzatore, sulle foglie.

Questo metodo, oltre ad allontanare gli afidi, limiterà il rischio di una loro ricomparsa.

Curiosità

Le popolazioni antiche, tra cui gli Aztechi, definivano l’ipomoea “elisir della vita” per le sue proprietà. Spesso la utilizzavano durante riti divinatori per i suoi effetti allucinogeni.

In realtà, veniva usata anche come veleno per spaventare con le allucinazioni le vittime.

Il fiore è tradizionalmente simbolo di galanteria e gentilezza.

Come curare l’Ipomea?

L’ipomoea va tenuta in un luogo luminoso o a mezz’ombra. Se le temperature sono alte, ogni giorno va vaporizzata un po’ d’acqua sulle sue foglie per tenere alto il tasso di umidità.

Quando si piantano le campanelle?

Le campanelle, o ipomoea, si piantano in primavera. Preferibile, però, è il mese di maggio quando le temperature salgono notevolmente.
Di solito, i semi iniziano a germinare già dopo 2-3 settimane.

Perché l’Ipomea non fiorisce?

La pianta può non fiorire quando il terreno non è adatto oppure se è stata rinvasata da poco.
Inoltre, problemi alla fioritura ci sono anche quando l’ipomoea non riceve abbastanza luce.

Come coltivare ipomoea?

Questa pianta deve essere coltivata in vaso o in giardino e necessita di una certa attenzione.
Alcune specie, come l’ipomoea alba, sono considerate tra le più difficili piante da coltivare.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".