Come coltivare la Lavanda

La lavanda (Lavandula) è una pianta profumata con foglie grigio-verde e fiori eretti.

È originaria dell’Europa e può essere piantata in primavera dopo che il rischio di gelate è passato e il terreno si è riscaldato.

In giardino, la lavanda è un’ottima pianta per decorare e colorare il tuo spazio esterno.

I suoi fiori mantengono il loro profumo una volta essiccati. Ma scopriamo insieme come coltivare la lavanda!

Caratteristiche

Troverai qui elencate le caratteristiche della lavanda, a partire dalle varietà più comuni e più conosciute, fino alle informazioni sulla fioritura.

Varietà

Esistono molte varietà di lavanda, tra queste abbiamo:

  • La Lavanda inglese (Lavandula angustifolia) comprende le varietà:
    • Munstead: ha fiori blu-viola che crescono fino a circa 45 cm
    • Hidcote: ha fiori viola scuro
    • Jean Davis: produce spighe di fiori rosa pallido
  • Lavandin (Lavandula x intermedia) comprende le varietà:
    • Provence: una varietà apprezzata per l’essiccazione
    • Grosso: una varietà molto profumata e resistente alle malattie
  • La Lavandula dentata: un arbusto cespuglioso che produce fitte spighe di fiori viola-blu che sono molto belle, ma solo leggermente profumate
  • La Lavanda francese (Lavandula stoechas): una bellissima varietà nativa del Mediterraneo che è compatta e cespugliosa con fiori profumati viola scuro

Esposizione

Per la coltivazione in casa, la lavanda dovrebbe ricevere quanta più luce possibile. Crescerà meglio vicino ad una finestra esposta a sud o dove può ottenere un minimo di 3-4 ore di luce solare diretta.

Ruota il vaso una volta a settimana per una crescita e una fioritura uniformi. Senza abbastanza luce, la pianta di lavanda crescerà debole e sottile, smetterà di produrre fiori e sarà più suscettibile alle malattie.

In primavera può essere piantata all’aperto in una zona soleggiata. Quando è matura, la pianta può sopportare temperature fino a -10 gradi centigradi.

Fioritura

Ci sono tre tipi principali di lavanda con diverse stagioni di fioritura: Lavandula stoechas (lavanda spagnola), Lavandula angustifolia (lavanda inglese) e Lavandula x intermedia.

  • La Lavandula stoechas, chiamata anche lavanda spagnola, fiorisce già a maggio (in zone con estati e inverni miti) con un’altra fioritura a giugno, seguita da un’ulteriore fioritura a fine estate o in autunno
  • La Lavandula angustifolia è stata a lungo coltivata per il suo olio di lavanda di alta qualità. La fioritura avviene a giugno o a luglio e dura 3-4 settimane
  • La Lavandula x intermedia, chiamata anche Lavandin, è un incrocio ibrido tra Lavandula angustifolia e Lavandula latifolia. La fioritura avviene a luglio o ad agosto e dura fino alla fine dell’estate.

Coltivazione e cura

Vediamo insieme di quali cure ha bisogno la lavanda per crescere sana e forte, a partire dal terreno di cui ha bisogno fino alle informazioni sulla potatura.

Terreno

Come con molte piante coltivate per i loro oli essenziali, un terreno non troppo ricco di concimi e nutrienti è preferibile, perché ci sarà una maggiore concentrazione di oli.

La lavanda preferisce un terreno drenante, quindi se stai usando un terriccio tradizionale, assicurati di aggiungere un po’ di sabbia.

Questo ti consentirà di avere un maggior drenaggio: ovvero l’acqua dell’annaffiatura scorrerà via più velocemente.

Quando innaffiare

Innaffia la lavanda per bene quando il terreno è secco, poi lascia che il terreno diventi leggermente asciutto tra un’annaffiatura e l’altra.

Controlla l’umidità del terreno toccando il terreno con un dito. Innaffiare troppo e lasciare che il terreno rimanga costantemente umido può causare marciume.

Tuttavia, non lasciare che il terreno si asciughi completamente, altrimenti la lavanda reagirà ingiallendo le foglie.

Se la lavanda viene spostata all’aperto in primavera, ricorda che si asciugherà più rapidamente e avrai bisogno di innaffiare più spesso.

Concime

Se coltivi la tua lavanda in giardino devi tenere presente che il terreno può gelarsi.

Le aree in cui il terreno si congela e si scioglie regolarmente durante l’inverno avranno bisogno di uno strato di pacciame applicato dopo che il terreno si è inizialmente gelato.

In generale, non aver paura di dare alla tua lavanda un po’ di compost ma solo quando la pianti in giardino per la prima volta.

Non è necessario aggiungere altro concime con queste piante, anche perché troppo concime può ridurre il profumo della tua pianta.

Potatura

Possiamo tranquillamente dire che la pianta di lavanda viene coltivata proprio per essere potata!

Il taglio dei rami per la raccolta dei fiori però ha anche effetti positivi per la pianta stessa: fa nascere una nuova crescita.

Inoltre ti consiglio di potare di tanto in tanto se desideri che la tua pianta abbia un aspetto “a cespuglio”.

Questo perché se non viene potata la lavanda tende ad allungare sempre di più i suoi steli che si piegano verso il basso per il peso dei fiori.

Moltiplicazione

Le piante di lavanda si moltiplicano al meglio con le talee: puoi tagliare le punte morbide e flessibili dei germogli oppure prendere talee con steli legnosi.

Le talee giovani sono disponibili in primavera, mentre le talee legnose potrai tagliarle in autunno.

Per moltiplicare la lavanda, usa delle cesoie o delle forbici sterilizzate per tagliare un pezzetto sano di 6 o 7 centimetri dalla pianta.

Le talee legnose devono essere tagliate appena sotto una piccola protuberanza, ovvero sotto un nodo fogliare.

Rimuovi le foglie nei centimetri inferiori dello stelo e riempi un piccolo vaso con una miscela di terriccio.

Immergi il lato “spoglio” della talea nell’ormone radicante (questo passaggio dell’ormone è facoltativo) e copri col terreno. Innaffia un po’ e copri il vaso con un sacchetto di plastica.

Dovrai aspettare da due a quattro settimane perché le radici spuntino, le talee legnose richiedono un po’ più di tempo.

Quando le radici sono cresciute abbastanza, rimuovi il sacchetto e metti il vaso in un luogo soleggiato.

Dopo due o tre settimane, la pianta di lavanda può essere trapiantata all’aperto o in un vaso più grande con un terriccio comune.

Malattie e parassiti

Le piante di lavanda non danno molti problemi, solitamente.

Tuttavia, se il terreno è troppo umido possono verificarsi macchie fogliari e marciume radicale.

Inoltre, molte piante moriranno soprattutto se il terreno resta troppo zuppo durante i mesi invernali.

Significato

I fiori di lavanda sono noti per rappresentare la purezza, il silenzio, la devozione, la serenità, la grazia e la calma.

Oltre al significato del fiore, il suo colore viola ha anch’esso un grande simbolismo. Il viola è il colore della regalità e dell’eleganza, raffinatezza e lusso.


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Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.