L’Ortensia non fa Fiori? Devi soddisfare questi Specifici Bisogni

Non è facile contemplare un’ortensia senza fiori, le sue belle fioriture a cuscino dai colori pastello è spesso la protagonista dei nostri balconi e giardini.

Ma allora quale può essere il motivo per cui l’ortensia non sta fiorendo?

Si tratta di un pianta dalle richieste specifiche che se non soddisfatte adeguatamente non esplode in fioriture abbondanti. Vediamo di cosa ha bisogno per fiorire.

Il terreno non è abbastanza acido

Le ortensie sono piante acidofile per eccellenza. Facciamo riferimento al pH, un indicatore che ci aiuta a capire la composizione chimica del terriccio.

Nel caso delle ortensie, queste gradiscono un terriccio con un pH tra 4 e 6, a seconda anche della colorazione dei fiori.

In questo caso ci sono dei fertilizzanti specifici che ti aiutano a render il terriccio più acido, quelli a base di zolfo o ferro o ammoniaca.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

Dalle un esposizione a mezz’ombra

L’ortensia, per quanto riguarda l’esposizione alla luce, ama particolarmente le zone a mezz’ombra, per cui tienila a ridosso di un muro, al riparo dal sole cocente delle ore centrali e pomeridiane della giornata.

Puoi fare in modo che godano delle prime ore di luce diretta del mattino al massimo, ma se dai la mezz’ombra le vedrai prosperare più di ogni altra pianta che hai in giardino, con fioriture esplosive.

Così non bruci le sue grosse foglie, e eviti anche di far asciugare troppo in fretta il terriccio, cosa che l’ortensia non apprezza affatto.

Il terriccio è povero

Poiché l’ortensia è una pianta che ha bisogno di tanta acqua, il terriccio viene frequentemente “lavato” quindi, se in vaso, tende ad impoverirsi più di altri substrati per altre piante.

L’ortensia è una pianta che può svilupparsi per oltre 3 metri, con fiori enormi, se ha un terriccio davvero ricco di nutrienti che possono soddisfare la sua fame.

È per questo motivo che ha bisogno di essere concimata frequentemente, almeno una volta al mese.

O utilizzi un concime a lento rilascio come quello biologico quale la cornunghia o del compost che puoi realizzare tu con scarti di frutta e verdura.

Puoi realizzare un macerato di ortiche, un fertilizzante liquido fai da te ricco di magnesio e azoto.

Non beve a sufficienza

Durante il suo periodo vegetativo ha bisogno di tanta acqua, soprattutto se coltivata in vaso.

Il nome botanico dell’ortensia è Hidrangea, e da qui è semplice capire quanta affinità questa pianta ha con l’acqua.

Assicurati di darle un terriccio ben drenante così che anche con innaffiature frequenti, in estate almeno ogni due giorni, non rischi di lasciarle un terriccio zuppo, pericoloso per le sue radici.

Hai potato al momento sbagliato

Innanzitutto, il mese giusto per provare a potarle è febbraio, in cui non è ancora avvenuta la ripresa vegetativa. Andando troppo oltre rischi di tagliare di netto rami con gemme destinate alla fioritura.

Armati di cesoie ben disinfettate e pota via solo i rami più legnosi, quelli che hanno dato tanti fiori l’anno precedente, o ripuliscila dai fiori secchi e parti morte.

Le potature contenute, le così dette spuntatine, sono la sola cosa da fare se vuoi dare forma al cespuglio.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.