Sul finire dell’inverno e durante mesi primaverili siamo soliti imbatterci in talee di rosa in scatola nei supermercati.
Ne ho fatto una scorpacciata e voglio piantarle in giardino per creare il mio roseto multicolore. Ce ne sono di ogni specie ma come si fa ad impiantarle?
Anche se è semplice, bisogna prestare attenzione ad alcuni fattori che possano garantirne la crescita sana, vediamo quali.
COSA SCOPRIRAI
Qual è il momento giusto?
Le rose hanno richieste specifiche in fatto di tempistiche quando si tratta di piantarle.
Se avessimo acquistato piante direttamente in vaso, quindi con un apparato radicale già ben sviluppato e una chioma pronta allora avremmo potuto piantarle in ogni momento dell’anno, escludendo però i mesi più rigidi.
In questo caso però parliamo di quelle rose acquistate in scatola, che non hanno vaso né chioma, radici insieme a della terra avvolte in una busta di plastica, ed il periodo migliore è proprio sul finire dell’inverno.
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La scelta del posto per piantare le rose è essenziale per una buona riuscita della pianta e della fioritura soprattutto.
La rosa non ama esposizioni particolarmente roventi ma neanche buie o fredde.
Scegli un’esposizione che possa essere di compromesso tra illuminazione e temperatura, evitando il sole diretto soprattutto delle ore centrali.
Non addossarle troppo a muri o confini in pietra ma lascia una distanza di almeno 30-40 cm di distanza così che l’apparato radicale possa espandersi senza ostacoli e la crescita non cominci a deformarsi.
Prepara il terriccio
Se scegli di piantarle in piena terra sappi che la zona richiede un adeguata preparazione.
Innanzitutto va preparato una buona miscela che possa contenere torba bionda, perlite e stallatico da riversare in una buca abbastanza grande così che la miscela ideale possa circondare le radici che devono riprendere l’attività consueta di nutrire l’intera pianta.
Prima di interrare queste talee, lasciale almeno 12 ore in acqua, poi cospargi l’apparato radicare ridotto con un fungicida, va bene anche della cannella e procedi con l’impianto.
È il momento di interrarle
Sul fondo della buca fai uno stato di pomice che possa non riservare all’apparato nascente ristagni, poi comincia a versare la miscela creata e quindi il ramo di rosa.
Una volta che avrai ricolmato la buca, pressa non troppo energicamente il terriccio e innaffia.
Se il terriccio si abbassa a seguito dell’innaffiatura fai in modo di versarne altro così da rispettare il livello di quello intorno.
Le suddette rose mostreranno segni di crescita nel giro di poche settimane e cominceranno a dare grande soddisfazione con fioriture abbondanti servendosi dei nutrienti presenti nella miscela opportunamente creata.