Impara a conoscere e coltivare i Settembrini

Lilla, rosa, blu, indaco e bianco: i colori dei Settembrini sono tanti e ognuno con talmente tante sfumature da incantare chi li osserva.

Queste piante fanno parte del genere Aster e, infatti, sono conosciute anche come Astri. Il nome Settembrini è stato dato loro proprio perché fioriscono in questo mese e continuano a farlo per tutta la parte iniziale dell’autunno.

Se non ne hai mai sentito parlare ti basterà vederne una foto per riconoscerli subito: i fiori mediograndi con la corolla solitamente gialla e petali simili a quelli delle margherite li rendono facilmente riconoscibili.

Ma vediamo a cosa devi fare attenzione e come curare i Settembrini se hai deciso di acquistarli e coltivarli a casa tua!

Distingui le varietà

Questa pianta ha diverse varietà, alcune tipiche di zone montane, altre di ambienti più temperati.

Tra le più comuni c’è l’Amellus, i cui fiori hanno le sfumature del blu e che raggiunge un’altezza di circa 50cm; i Novi Belgii, dal portamento cespuglioso e con foglie acuminate; il Dumosus, varietà tra le più comuni, con un’altezza che va dai 20 ai 50cm e fiori blu o bianchi.

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Tienili all’aperto

Un vaso di Settembrini deve essere tenuto all’aperto, nonostante a settembre le temperature tendano ad abbassarsi.

La pianta, infatti, non ha problemi di resistenza al freddo, riuscendo a resistere anche a temperature sotto gli 0 °C, ma ha alcune esigenze di esposizione solare.

Cresce meglio, infatti, se tenuta alla luce solare diretta o indiretta. I raggi del sole, infatti, uniti all’abbassarsi delle temperature, stimolano la crescita dei fiori.

Se non sai cosa sia la luce solare indiretta, scoprilo qui.

Se la tieni all’ombra o alla mezz’ombra, la fioritura arriva in ritardo e i fiori restano di dimensioni abbastanza ridotte.

Dagli un vaso tutto per sé

In molti amano tenere i settembrini insieme ad altre piante fiorite nello stesso vaso, creando delle meravigliose combinazioni di colori e forme.

In realtà, questa pianta non preferisce la compagnia di altre piante da fiore, da cui tende a essere sopraffatta. Non a caso, se la terrai nello stesso vaso con margherite o ciclamini, il settembrino tenderà a sfiorire.

Leggi qui per scoprire altri segreti su questa pianta.

Innaffia con moderazione

Per aiutare i settembrini a mantenersi fioriti a lungo, devi mantenere il terreno sempre umido ma… senza esagerare!

Se innaffi troppo, il terreno potrebbe diventare fangoso e inospitale per la tua pianta, facendola deperire.

Inoltre, controlla sempre il sottovaso e svuotalo nel caso in cui si sia riempito d’acqua.

Valuta di piantarle in giardino

Questa pianta può essere ben tenuta in vaso, sul tuo balcone. Tuttavia, se vuoi che abbia una vita molto lunga, puoi trasferire i settembrini nel terreno del giardino.

Fallo in primavera. Nella stessa stagione, inoltre, puoi anche piantare dei semi che vedrai germogliare e produrre fiori proprio a settembre!

N.B: in giardino, la pianta è maggiormente esposta al rischio di attacchi parassitari, in particolare di quelli degli afidi. Qui puoi trovare alcuni rimedi.

Nutrili col concime

Nel mese di settembre, per favorire o prolungare la fioritura, puoi nutrire i tuoi settembrini con del concime.

Utilizzane uno specifico per piante fiorite, preferibilmente ad alte concentrazioni di potassio.

Attenzione: concima secondo le indicazioni di produzione e non somministrare quando le temperature scendono troppo e i fiori si stanno già seccando.

E dopo la fioritura?

Quando i fiori appassiscono, di solito dopo circa un mese o poco più dalla fioritura, staccali.

In questo modo, aiuterai a prevenire il diffondersi di infezioni o malattie. Inoltre, predisporrai la pianta a nuove, future fioriture.

Un segreto? Oltre a staccare il singolo fiore secco, taglia lo stelo a circa 5 cm dal terreno, utilizzando delle cesoie pulite con questo metodo.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".