I suoi grandi fiori a cinque petali di colore rosso o rosa acceso sono talmente belli da essere diventati iconici: l’ibisco, o Hibiscus, è una pianta sempreverde che puoi coltivare nel tuo giardino o anche in terrazza e che lascerà i tuoi visitatori senza fiato!
La sua varietà più diffusa, l’Hibiscus syriacus, fiorisce abbondantemente nel periodo che va da giugno a settembre.
Se, però, le temperature sono già abbastanza alte, ossia mediamente superiori ai 16-17 °C, puoi anticipare la fioritura di questa pianta alla primavera. Ti basterà utilizzare il concime giusto: vediamo quali fertilizzanti preferire e come usarli.
COSA SCOPRIRAI
Fertilizzante specifico
La prima soluzione che puoi abbracciare è quella più semplice, ma anche un po’ più cara: puoi andate dal tuo vivaista e acquistare un fertilizzante specifico.
Per l’ibisco, il fertilizzante giusto per stimolarne la fioritura è con una formula NPK pari a 12:4:8 ossia 12 parti di azoto per ogni 4 parti di fosforo e 8 di potassio. Di solito, si tratta di un fertilizzante liquido che va diluito nell’acqua di innaffiatura e somministrato ogni 2 settimane. Puoi cominciare a usare questo fertilizzante per il tuo ibisco sin dagli inizi della primavera.
N.B: se, invece, non stai cercando un fertilizzante per stimolare la fioritura, ma semplicemente per dare un buon apporto di energie alla pianta, scegli un fertilizzante con una formula NPK pari a 10:10:10 quindi più equilibrato.
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Un’altra soluzione è quella di fertilizzare la pianta con un concime fai da te che puoi preparare in pochi minuti a casa. Puoi scegliere tra diverse opzioni.
Bucce di banana
Per sbocciare i fiori hanno bisogno di potassio! Per questo, prendi delle bucce di banana, tagliale in pezzettini piccoli e spargili sul terriccio alla base della pianta.
Le bucce di banana, così come il frutto, contengono potassio che viene liberato quando la buccia, a contatto col terreno umido, inizia a degradarsi.
Aceto
Sembra strano, eppure è verissimo: basta meno di un bicchiere d’aceto, circa 125 ml, per aiutare la fioritura dell’ibisco.
Diluiscilo in 500 ml d’acqua per l’innaffiatura e somministralo ogni 2-3 settimane. L’aceto, infatti, ha un alto contenuto di ferro, un minerale fondamentale per stimolare la pianta a produrre nuovi boccioli.
Foglie secche
Troppo semplice per essere vero? No, è verissimo: sono sufficienti delle foglie secche, poste alla base della pianta, per favorire la fioritura dell’ibisco.
Si tratta di una forma di pacciamatura che, oltre a nutrire il terreno, può essere spesso utilizzata per proteggere le radici delle piante da possibili gelate.
Dovrai semplicemente utilizzare foglie secche, mischiandole magari a bucce di frutta, per ottenere un concime naturale ad alto contenuto di azoto.
Fondi di caffè
Si tratta forse del concime naturale più famoso che ci sia e se è tanto famoso un motivo ci sarà! Parliamo dei fondi di caffè.
Anche questi, infatti, hanno un alto contenuto di azoto e ti basterà spargerli, dopo averli sminuzzati, sul terreno alla base dell’ibisco per stimolare la pianta a fiorire.
Somministrali ogni 2-3 settimane e la pianta fiorirà già a partire da marzo-aprile.