Che intrusi fastidiosi possono essere gli insetti che infestano le nostre belle orchidee?
Occhio perché alcuni esemplari, anche se non sono veri e propri parassiti, infestando il terriccio, possono essere dannosi per l’apparato radicale.
La loro presenza offre anche una misura dello stato di salute dell’orchidea e della qualità del substrato.
Vediamo insieme come intervenire se il substrato dell’orchidea è pieno di insetti.
COSA SCOPRIRAI
Di che insetti si tratta?
Tutto ha a che fare con l’umidità, che favorisce nel substrato grossolano dell’orchidea la presenza di funghi e materiale vegetale in decomposizione.
Questi moscerini della famiglia degli sciaridi sono capaci di deporre le uova sulla materia organica, corteccia e sfagno sono materiali perfetti per questo.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Le larve sono capaci poi di nutrirsi di ogni tipo di materiale organico e, col passare del tempo, anche delle radici più sottili dell’orchidea, rompendo il velamen, la pellicola esterna delle radici, infettandole.
Cause di insetti nel terriccio
L’umidità eccessiva è la prima causa della presenza di insetti nel substrato; questo ti dice anche che stai esagerando con le innaffiature e potresti condurre l’orchidea a marciume senza accorgertene.
Un substrato ormai esaurito, con le sue componenti grossolane in decomposizione è un campo davvero fertile per la proliferazione dei moscerini, soprattutto per il deposito delle uova e per la crescita delle larve che si nutrono proprio di questo materiale.
La presenza di altri parassiti come la cocciniglia può essere una causa della presenza dei moscerini che si nutrono della sostanza zuccherina di scarto della cocciniglia, la melata, che ricopre le foglie ma cade anche sulla superficie del substrato.
Rinnova il substrato
Scrolla via tutto il materiale di invaso e ripulisci l’apparato radicale da parti secche o marce.
Cospargi le radici con un prodotto fungicida. Usa la polvere di cannella quando stai tagliando anche le aree infette della tua orchidea.
Il tipo di materiale di invasatura è importante in questa circostanza: se i pezzi di corteccia sono piccoli avranno tanto materiale in decomposizione, quindi proprio quello che favorisce la proliferazione di insetti.
Scegli della corteccia di pino, un repellente fungino naturale, di una pezzatura maggiore.
Puoi aiutarti con questa guida per il rinvaso dell’orchidea:
Utilizza trappole specifiche
Puoi utilizzare la classica carta adesiva, le trappole dette cromotropiche ideali per gli esemplari adulti che restano appiccicati evitando di deporre uova.
Taglia la carta adesiva e posizionala in più punti, sia sulla superficie del substrato che nei dintorni del vaso e dei fori di scolo.
Puoi prevenire la prolificazione degli insetti
La regola basilare per la prevenzione è mantenere il substrato asciutto e non fradicio.
Il substrato asciutto tra le innaffiature dissuaderà il moscerino nel deporre le uova.
Mantieni puliti i fori di drenaggio del vaso, dove spesso si formano delle muffe: col vaso dell’orchidea è facile notarla visto che è trasparente e uno strato verdastro lo si nota subito.
I moscerini proliferano anche lì, non solo sulla superficie.