Cosa fare per proteggere il Ciclamino quando è esposto alla Pioggia

Non è un caso se viene definita la pianta regina del freddo: il Ciclamino è davvero la pianta ideale per decorare gli spazi di casa tua in autunno e in inverno.

Contrariamente a quanto si possa pensare, non sempre va tenuta all’esterno: puoi tenerla in balcone soltanto per un certo periodo, per poi doverla spostare in un luogo più caldo.

Vediamo insieme fino a quando il ciclamino va tenuto all’esterno, quali sono i pericoli legali al maltempo e cosa fare per proteggerlo dalla pioggia.

Quando posso tenerlo in balcone?

Temperature fresche, ma non fredde: è questo il clima ideale che permette al ciclamino di mantenersi fiorito, esplodendo in petali bianchi, rossi o viola.

Ma non sempre questo compromesso è semplice da mantenere.

Considera che l’ideale è tenere questa pianta a una temperatura non inferiore ai 13 °C e non superiore ai 16 °C. Delle temperature che solitamente si mantengono tali senza eccessive oscillazioni nella prima parte dell’autunno e, se vivi in un’area dal clima mediterraneo, a volte anche successivamente.

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Quali sono i pericoli?

Proprio in questo periodo, ossia quando teniamo il ciclamino in balcone, si rischia di tenerlo troppo esposto alle intemperie.

Nella maggior parte dei casi, infatti, il ciclamino viene tenuto in vasi da ringhiera così che è completamente esposto agli eventi atmosferici.

I più pericolosi? La pioggia scrosciante, il vento forte e la grandine.

Le intemperie possono danneggiare la struttura della pianta (ad esempio, spezzandone i rami più fragili) oppure inzuppare il terreno: la conseguenza è che il bulbo, a contatto con la troppa acqua, può cominciare a marcire.

A volte, poi, tenere la pianta in balcone può far sì che la pianta resti esposta troppo a lungo a una luce troppo diretta e intensa, cosa che danneggia le sue foglie e la sua fioritura.

Come proteggerlo dalla pioggia?

Veniamo all’aspetto più pratico del problema: se ti stai chiedendo cosa fare per proteggere il ciclamino dalla pioggia, sei nel posto giusto.

Spostamento della pianta

Innanzitutto, valuta la possibilità di spostare la pianta dai classici vasi da ringhiera che, come abbiamo già visto, la espongono maggiormente alle intemperie.

Puoi mettere il ciclamino in un punto più riparato del balcone o della terrazza, dove la pioggia non riesce ad arrivare alla pianta.

In alternativa, puoi anche spostare la pianta in veranda o anche temporaneamente in casa così da riportarla fuori quando smette di piovere.

Teli protettivi

Se proprio non vuoi spostare la pianta, puoi utilizzare dei teli protettivi in nylon o cotone. Di solito, si tratta di teli traspiranti che possono essere usati per proteggere la pianta sia dalla pioggia che dal troppo sole.

Il nostro consiglio è, però, di adoperarli solo quando sta piovendo, rimuovendoli subito dopo così da permettere al ciclamino di respirare liberamente.

Serre fai da te

Un’alternativa è quella di creare una piccola serra fai da te, utilizzando una busta in plastica trasparente con cui circondare la parte aerea della pianta senza, però, chiuderla totalmente.

Importante, infatti, è che la busta non copra interamente la pianta danneggiandone la fotosintesi. Puoi sorreggere la busta in plastica attraverso dei paletti in legno da fissare nel terreno.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".