Con la fine dell’estate e l’arrivo delle temperature più basse ero convinto che uno dei miei principali problemi con le piante, ossia la presenza di parassiti, fosse finito. E invece…
Come ho poi scoperto dopo un po’ di ricerche, non è raro trovare dei parassiti sulle tue piante in casa anche in inverno. Il motivo? Il riscaldamento artificiale che crea un microclima ideale al proliferare di questi animaletti che riescono a mantenersi numerosi anche dopo l’estate.
Con un po’ di pazienza (e ricerca!) ho scoperto però come eliminarli in modo veloce e pratico.
COSA SCOPRIRAI
Pulizia delle foglie
La prima cosa che ho imparato è che dedicarmi una mezz’ora alla settimana alla pulizia delle foglie porta tantissimi benefici alle mie piante da interno.
Innanzitutto, queste appaiono da subito più luminose e brillanti. Come per le suppellettili della casa, anche le piante possono infatti ricoprirsi di polvere e pulirle una volta alla settimana è importante per mantenerle sane e belle.
Inoltre, la pulizia serve a eliminare fisicamente la presenza di parassiti adulti, larve ed eventuali uova. Oltre a eliminarli, però, crea anche un ambiente meno ospitale per loro: quindi, si tratta anche di un metodo di prevenzione.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Nel mio caso, utilizzo una spugnetta non abrasiva, bagnandola in un composto di acqua (500 ml) e sapone di Marsiglia (30 grammi in scaglie) e passandola delicatamente sulla superficie delle foglie.
In questo video troverai qualche suggerimento pratico su come fare:
Olio di neem
Pulire le foglie, però, spesso non basta e, nei casi di maggior infestazione delle mie piante da interno durante i mesi invernali, ho dovuto ricorrere a prodotti specifici.
Qualche volta, però, ho anche utilizzato un prodotto naturale che mi dicevano fosse davvero super efficace. Beh, devo dire che l’olio di neem non ha tradito le aspettative!
Ne ho semplicemente diluito qualche goccia (circa 8-10) in 500ml d’acqua, ho messo il tutto in un comodo vaporizzatore di piccole-medie dimensioni, pratico da maneggiare, e l’ho spruzzato sulle parti più colpite della pianta.
In un’altra occasione, ho passato il composto direttamente sulle foglie aiutandomi con un batuffolo di cotone imbevuto. In entrambi i casi, ho risolto con un po’ di perseveranza ripetendo il procedimento ogni 3-4 giorni finché non ho trovato più alcuna traccia dei parassiti.
Certo, devo anche specificare che ovviamente non bisogna esagerare: non bisogna, infatti, spruzzare troppo fino a bagnare le foglie, ma soltanto inumidirle. Inoltre, puoi anche aumentare la concentrazione di olio di neem in acqua se ritieni di averlo diluito troppo.
Accensione “controllata”
Ma com’è possibile che i parassiti resistano anche alle basse temperature dell’inverno?
Come ti dicevo all’inizio, il problema di fondo sta nel riscaldamento artificiale. Quando, alla fine dell’estate, portiamo in casa alcune delle piante che abbiamo tenuto in giardino o in balcone durante la stagione calda, spesso non notiamo che queste hanno dei parassiti nella loro chioma.
Con l’arrivo prima dell’autunno e poi dell’inverno, proviamo di solito a tenere le temperature in casa abbastanza confortevoli, ma spesso esageriamo.
L’errore più grave è proprio quello di tenere queste piante molto vicine a termosifoni, camini o stufe: questo può comprometterne la salute sia perché le fonti artificiali di calore seccano troppo l’aria, sia perché ne possono compromettere il ciclo vegetativo, sia perché favoriscono, appunto, il proliferare di parassiti.
Una possibile soluzione è quella di accendere con più moderazione il riscaldamento nelle stanze dove ci sono piante o, comunque, di tenerle distanziate dagli impianti di riscaldamento.