Come innaffio la mia Azalea per avere fiori sempre in salute

Tra le piante della primavera, un ruolo speciale lo riveste per me l’Azalea.

Da tempo associata alla festa della mamma, l’azalea è in realtà una pianta che può iniziare a fiorire già da prima e che regala colori tenui ma bellissimi a chi la osserva.

Proprio nel preservare i suoi fiori e mantenerli il più a lungo possibile, ho imparato che l’innaffiatura gioca un ruolo fondamentale. Fare un po’ a caso non è più un’opzione per me da quanto ho scoperto che a innaffiature corrette corrispondono fioriture più abbondanti e lunghe. Ecco tutti i miei consigli.

Azalea in vaso

Le prime azalee con cui ho avuto qualche dubbio circa l’innaffiatura sono state quelle in vaso che ho in balcone.

Innaffiarle, all’inizio, non era un problema, ma poi ho notato che commettevo spesso degli errori di quantità, nel senso che innaffiavo troppo o troppo poco. Nel primo caso, rischiavo di far marcire le radici della pianta. Nel secondo, invece, facevo spesso seccare prematuramente le sue foglie e fiori.

Modalità

Ho risolto attraverso l’innaffiatura per immersione. Di fatto, consiste semplicemente nel prendere un vaso di azalee e metterlo in una bacinella o un lavandino con dell’acqua finché questa non arrivi circa a metà dell’altezza del vaso.

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Poi, lascio il vaso in immersione per 10-15 minuti: in questo breve lasso di tempo, la pianta assorbe tutta l’acqua di cui ha bisogno attraverso i fori di drenaggio sul fondo del vaso.

Dopo aver atteso un po’, alzo la pianta facendo scolare tutta l’acqua in eccesso e metto l’azalea al suo solito posto. Di solito, nelle ore successive, la mia pianta libera ancora un po’ d’acqua che va a raccogliersi nel sottovaso. Lo svuoto, così da evitare che l’acqua ristagni.

Frequenza

Se mi chiedi ogni quanto innaffiare, non so darti una risposta precisa! Di solito, dipende dalle temperature e dall’esposizione alla luce cui è esposta la tua pianta.

Quando fa mediamente caldo, quindi nella prima parte della primavera, innaffio la pianta in questo modo un paio di volte la settimana. Con l’aumento delle temperature oltre i 26-27 °C, l’innaffiatura deve essere più frequente. Non ti nascondo che mi aiuto molto osservando lo stato del terreno e innaffiando ogniqualvolta questo appare ormai asciutto.

Azalea in giardino

Per le azalee da giardino, piantate a terra, di certo non è possibile utilizzare l’innaffiatura per immersione!

Per queste, però, ho scoperto che valgono comunque alcune importanti regole.

Se le azalee sono piantate in un luogo molto soleggiato, l’innaffiatura va fatta dall’alto ma deve essere un po’ più abbondante del solito.

In primavera, è sempre opportuno controllare bene lo stato del terreno per evitare di renderlo troppo fangoso o bagnato con innaffiature eccessive. In estate, nelle settimane più calde, l’azalea può essere innaffiata anche ogni giorno per favorire lo sviluppo di nuovi boccioli.

Ti sconsiglio di utilizzare una pompa da giardino in quanto, con questa, non riuscivo mai a calibrare bene il getto e innaffiavo anche foglie e fiori. In realtà, l’ideale sarebbe bagnare soltanto il terreno, senza intaccare le altre parti della pianta.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".