Stai attento a queste 3+1 cose per avere l’Azalea piena di boccioli e fiori

Tra le tante piante che fioriscono in primavera, poche hanno la bellezza dell’Azalea.

Questa pianta, dai fiori simili a piccoli nastri o farfalle, è una vera e propria delizia per gli occhi e può decorare giardini e balconi con i suoi meravigliosi colori.

La sua prima fioritura può avvenire già a marzo, se il mese è abbastanza caldo, ma le più abbondanti si hanno da maggio in poi.

A volte, però, qualche nostro piccolo errore può compromettere la fioritura che può tardare ad arrivare o durare troppo poco.

Scopriamo a cosa stare attenti, quando ci prendiamo cura di questa pianta, per averla sempre piena di boccioli e fiori.

Terriccio basico

Forse non lo sapete, ma l’azalea è una pianta acidofila, ossia predilige un substrato di tipo acido. Qui trovate una lista di altre piante acidofile.

Un pH inferiore a 6 è un valore importante per garantire fioriture ottimali, lunghe e abbondanti.

Per questo, fate attenzione al terriccio in cui interrate la vostra azalea sia al momento dell’acquisto sia quando rinvasate.

Un trucchetto per rendere il terreno più acido è quello di concimare la pianta con dei fondi di caffè che, col tempo, abbassano il pH.

N.B: quello dei fondi di caffè è comunque un rimedio blando che serve solo a migliorare l’acidità di un terreno quando questo non è eccessivamente basico.

Avete appena acquistato un’azalea? Ecco cosa dovete fare una volta a casa.

Luce eccessiva

Comprata una piantina di azalea, in molti fanno l’errore di collocarla subito sul balcone o in giardino in pieno sole, convinti che questo permetterà alla pianta di mantenersi fiorita a lungo.

In realtà, per quanto resistente, l’azalea può soffrire a causa di eccessive esposizioni alla luce solare diretta.

I suoi fiori e i boccioli possono, infatti, venire danneggiati dalla luce soprattutto nei periodi in cui le temperature sono alte. La conseguenza è che i boccioli cadono prima ancora di sbocciare, mentre i fiori possono “bruciarsi” e cadere.

Mettetela in un luogo dove ci sia luce solare indiretta o mezz’ombra, soprattutto quando è già fiorita: in questo modo, la fioritura durerà più a lungo!

Altri motivi per cui i boccioli possono seccare prima di schiudersi possono essere quelli che trovate qui.

Fiori secchi

I petali secchi fanno parte del normale processo di vita dei fiori che, dopo qualche settimana, iniziano a seccare.

Alcuni, però, non cadono e restano attaccati alla pianta. In questo modo, però, non lasciano il posto ai nuovi boccioli che, alle giuste temperature, continuano a spuntare e a sbocciare producendo altri fiori e prolungando la fioritura.

La soluzione? Eliminate i fiori secchi staccandoli, anche solo con le mani, facendo attenzione a non danneggiare il resto della pianta.

Infestazioni

Quando teniamo l’azalea all’esterno, che sia in balcone o in giardino, è più frequente che questa venga attaccata da insetti o parassiti.

Tra i più comuni ci sono il ragnetto rosso, l’oziorrinco, la cocciniglia e gli afidi. In ogni caso, è preferibile l’utilizzo di un prodotto specifico per allontanarli e debellare così l’infestazione.

Un modo utile per prevenire il loro attacco è quello di spruzzare sulla chioma della pianta un po’ d’acqua (500ml) in cui abbiamo diluito 7-8 gocce di olio di neem.

Scoprite qui tutti gli altri utilizzi di quest’olio!


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".