Per chi cerca di aggiungere un tocco di verde ma anche di colore al proprio balcone senza dover diventare un esperto botanico, la Barba di Giove rappresenta secondo me un’ottima scelta.
Ti è mai capitato di passeggiare in strada e notare balconi tappezzati di questa pianta? Scoprirai oggi insieme a me che è semplice curarla, basta seguire alcune piccole regole.
COSA SCOPRIRAI
Quale vaso scegliere
Come ti accennavo prima, curare la Barba di Giove è molto semplice, ma per sostenere una buona crescita, la scelta del vaso è fondamentale.
Questa pianta ama avere lo spazio per espandere le sue radici, quindi un vaso che sia largo e profondo sarà l’ideale.
Personalmente, trovo che i vasi in terracotta siano la migliore opzione; oltre a essere esteticamente piacevoli, permettono un ottimo drenaggio e riducono il rischio di ristagni idrici, che questa pianta non tollera affatto.
Però, se preferisci che abbia un portamento ricadente, puoi tranquillamente metterla in una fiorerà da ringhiera!
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Trovare il posto perfetto sul balcone per la tua Barba di Giove può richiedere un po’ di sperimentazione.
Questa pianta è nota per la sua preferenza di luce indiretta: se c’è troppa esposizione diretta al sole, soprattutto nelle ore più calde, seccandola.
D’altra parte, però, un’ombra troppo densa limita la sua crescita e la fioritura. In più, le foglie perdono il loro verde vivo e diventano sempre più pallide.
Il mio consiglio è quindi di posizionarla in un luogo dove possa godere della luce del mattino o delle ultime ore di sole pomeridiano.
Come stimolare crescita e fioritura
La crescita rigogliosa e una fioritura abbondante della Barba di Giove possono essere incoraggiate con alcuni semplici passaggi:
- l’uso di un fertilizzante liquido bilanciato una volta al mese, durante il periodo di crescita attiva, aiuta notevolmente;
- è importante che la pianta sia esposta alla giusta quantità di luce. Quindi, se noti che la crescita sembra rallentare o le foglie perdono il loro colore vivace, potrebbe essere necessario rivedere la posizione della pianta sul balcone.
Quanto innaffiare la Barba di Giove
L’acqua è vitale, ma il suo eccesso rappresenta una delle cause più comuni di problemi per la Barba di Giove.
Questa pianta preferisce un terreno che sia umido, ma non zuppo. La regola che seguo è di innaffiare solo quando il primo strato di terra appare asciutto al tatto. Durante i mesi estivi, ciò potrebbe significare innaffiare più frequentemente, ma in inverno, l’esigenza di acqua si riduce notevolmente.
Come capire se va rinvasato
Potrebbe anche rivelarsi necessario rinvasare la Barba di Giove: ovviamente dipende se noti alcuni segnali.
Il rinvaso va fatto quando le radici crescono fuori dai fori di drenaggio del vaso, oppure sembra non crescere più, nonostante le cure adeguate.
Solitamente, trovo che sia necessario rinvasare ogni 2-3 anni, preferendo farlo in primavera, quando la pianta è in uno stato di crescita attiva.
Come fare se vuoi moltiplicarlo
Se la tua Barba di Giove è bella che cresciuta (anzi, forse è cresciuta troppo!) potresti pensare anche di moltiplicarla. Così, da un lato otterrai nuove piante, dall’altro quelle esistenti saranno più spaziose nel loro vaso.
Il metodo più semplice che utilizzo è quello di dividere la pianta al momento del rinvaso, assicurandomi di avere a disposizione più vasi con terra fresca.
Con un po’ di cura, ogni divisione crescerà presto per diventare una bellissima pianta autonoma!