Le gerbere hanno una capacità unica di portare allegria e colore nei nostri spazi, sia essi interni o esterni. Quante volte ti sarà capitato di ricevere un bel mazzo di fiori e trovare almeno una gerbera?
Ma c’è anche chi ha desiderio di coltivare la gerbera come pianta vera e propria. Prima di iniziare a curarla, ecco le 5 Cose da sapere su di lei!
COSA SCOPRIRAI
Si può coltivare facilmente in vaso?
Sì, la gerbera si adatta molto bene alla vita in vaso, a patto che alcuni dettagli fondamentali vengano rispettati.
In primo luogo, è essenziale scegliere un vaso che possieda fori di drenaggio adeguati, così da evitare ristagni d’acqua che potrebbero compromettere le radici.
Per questo scegli più un vaso di terracotta, che rispetto a quelli in plastica è più performante.
Il terreno dovrebbe essere poroso e ricco, per mantenere l’umidità senza saturarsi d’acqua. Puoi aggiungere della perlite per alleggerirlo!
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La durata della vita di una gerbera può variare ampiamente a seconda delle condizioni di cura e dell’ambiente.
Tuttavia, con l’attenzione giusta, è possibile godere delle loro splendide fioriture per diversi anni.
Come dicevamo prima, uno degli aspetti più importanti è la prevenzione dell’acqua stagnante e la rimozione tempestiva dei fiori sfioriti. Quando stai tagliando i fiori, ricorda di farlo sul fusto alla base, rimuovendo anche le foglie se necessario.
Questo piccolo gesto di cura non solo prolunga la durata della pianta ma ne stimola anche nuove fioriture.
Più o meno, in termini di tempo, una Gerbera ben curata può anche superare i 3 anni di età!
Dove va posizionata?
La posizione ideale per una gerbera è quella che le garantisce una luce solare indiretta abbondante.
Troppe ore di sole diretto, specialmente nelle stagioni più calde, possono stressare la pianta, causando l’appassimento delle foglie e dei fiori.
D’altra parte, un’eccessiva ombra può limitare la fioritura. L’equilibrio sta nel trovare un posto ben illuminato ma riparato dai raggi più intensi del sole, come una stanza ben esposta o un patio semi ombreggiato, magari orientato ad est!
Quanta acqua darle?
Su quanto innaffiare una gerbera, c’è da fare una piccola precisazione.
La regola d’oro è mantenere il terreno uniformemente umido, ma mai zuppo.
Durante la stagione di crescita, di solito dalla primavera all’autunno, è consigliabile controllare il terreno ogni pochi giorni, annaffiando appena inizia a mostrare segni di asciugatura in superficie.
D’inverno, bisogna ridurre le annaffiature data la minore necessità di acqua della pianta.
Se annaffierai troppo durante i mesi freddi, la porterai al marciume radicale.
Cosa fare se appassisce subito?
Se la tua gerbera sta invece appassendo, è cruciale intervenire rapidamente.
Spesso, questo sintomo è legato a errori di innaffiatura, sia per eccesso che per difetto.
Oppure può dipendere da una “posizione sbagliata”: la pianta è esposta a correnti d’aria fredde o a un sole troppo aggressivo.
In alcuni casi, specialmente se il terreno appare compatto e privo di drenaggio, può essere utile aerarlo delicatamente per facilitare l’assorbimento dell’acqua.
Ricorda che l’appassimento è un campanello d’allarme che non deve essere ignorato! E agire subito ci permetterà di avere gerbere fiorite a lungo.