Tante nuove piante di Nanouk nelle mie fioriere le ottengo facilmente in questo modo

Immagina la bellezza della Nanouk distribuita in tutti i tuoi vasi in balcone.

Puoi avere tante piccole piantine dalle foglie variegate dai toni pastello, ti basta solo sapere come fare.

Io ho imparato a riprodurre la pianta in due modi diversi e te li descrivo passo dopo passo.

Come moltiplicare per talea

La moltiplicazione per talea consente la fedele clonazione della pianta con un discreto margine di successo soprattutto con una pianta come la nanouk.

Questo tipo di moltiplicazione richiede una serie di passaggi da seguire fedelmente per avere successo.

Come ottenere talee

Steli di circa 10 centimetri andranno più che bene se vuoi ricavare delle talee, senza essere troppo precisi. L’importante è che non siano troppo lunghi, perché avranno molte foglie da nutrire e le radici saranno più lente a spuntare.

Per ottenere maggio probabilità di successo cerca di ricavare più di un rametto se è possibile così da ottenere più piantine se riescono a radicare tutti.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

È importante rimuovere le foglie inferiori; in questo modo, possono spuntare più radici per ogni stelo poiché è dai nodi fogliari, la parte dove sono attaccate le foglie che spuntano le radici.

Inoltre, impedirai che l’umidità immagazzinata dal ramo possa andare dispersa se ci sono poche foglie sui rami scelti.

Come farle radicare

Sapevi che le talee della nanouk possono essere moltiplicate sia in acqua che in terreno?

Se scegli di farle radicare in acqua ti basterà utilizzare un barattolo o una bottiglia con alcuni centimetri di acqua sul fondo e immergere la parte del taglio in acqua.

Ricorda di cambiare spesso l’acqua per evitare che si formino delle alghe o che le talee possano marcire. In questo modo potrai tenere sott’occhio quali talee hanno radicato prima di metterle nel vaso.

Puoi anche mettertele direttamente nel terreno, hai comunque una buona possibilità di veder nascere nuove foglie dopo poco tempo.

In entrambi i casi posiziona i vasi in un punto ben illuminato lontano dalla luce solare diretta.

Come metterle a dimora

Nel caso in cui avessi fatto radicare le talee di tradescantia nanouk in acqua, appena hai delle radici di almeno 3 cm potrei spostarle nel vaso che sarà poi quello definitivo.

Realizza una miscela drenante ricca di perlite e con delicatezza interra le talee, in un vaso che non vada oltre i 15 cm di diametro.

Per cominciare è fondamentale che il vaso non sia troppo grande poiché conterrebbe una grande quantità di terriccio che resterebbe costantemente umido e indurrebbe a marciume le giovani talee.

Scegli un luogo da cui la nuova piantina possa godere di luce brillante, magari quella del mattino che non è eccessivamente calda.

Come moltiplicarla per divisione

La divisione richiede l’estrazione dell’apparato radicale dal vaso della pianta madre dalla quale ottenere più piantine già belle  e pronte per l’invaso.

La primavera è il periodo migliore per farla poiché la temperatura sta per aumentare, favorendo l’attecchimento dei singoli cespi. 

Dopo aver svasato la pianta, smuovi l’apparato radicale per scrollare il terriccio.

Dividi i vari cespi in porzioni di circa 10 cm di diametro, facendo attenzione a non danneggiare in modo critico le radici. Noterai che seguendo i singoli rami, questi hanno ciascuno le proprie radici.

Quindi ti basterà separare i singoli gruppi di radici che riconducono ad un unico ramo senza danneggiare l’apparato radicale.

Rinvasa ogni singolo cespo e innaffia regolarmente finché la pianta non riprende a vegetare.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.