Cosa potrà mai fare la calura estiva alle nostre piante? Possiamo dire che soffrono come noi?
Questo è da vedere poiché i danni causati dalle alte temperature associate alle bruciature da sole diretto ed alla scarsa umidità nel terriccio possono essere davvero fatali.
È per questo che bisogna saper come protegger le piante, sensibili e non, dalle ondate violente di caldo ed io lo faccio in questo modo.
COSA SCOPRIRAI
Mai lasciare il terriccio secco
Siccome il ciclo vegetativo delle piante prevede una fioritura anche durante il caldo più asfissiante, occorre adattare il nostro ciclo di innaffiature alle esigenze delle piante che hanno bisogno di acqua col gran caldo.
Questo vuol dire che per non lasciare mai a secco il terriccio, soprattutto durante la fase di fioritura, dovrai innaffiare al bisogno, controllando prima lo stato del terriccio per evitare di esagerare o di indurre in sofferenza l’apparato radicale.
Innaffiare non vuol dire soltanto fornire acqua alla pianta e idratare i tessuti, ma l’acqua nel terriccio contribuisce a disciogliere le sostanze nutritive rendendole assorbibili per le radici.
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3 componenti non devono mai mancare in generale ma soprattutto durante i gran caldo affinché le piante possano sostenere tenacemente le temperature più alte del caldo asfissiante.
Puoi fornirli in modo fai da te con fertilizzanti a base di potassio, fosforo e azoto.
Puoi utilizzare anche fertilizzante NPK equilibrati per sostenere la fioritura, il periodo di massimo sforzo del bulbo che regge il fior e che deve nutrirsi.
Nello specifico, il potassio è capace di strutturare la pianta per sostenere temperature più elevate.
Potrebbe esserti utile pacciamare
Pacciamare e quindi isolare l’ambiente del sottosuolo da quello esterno consente di proteggere l’apparato radicale ma anche di fare in modo che l’umidità del terriccio possa disperdersi più lentamente.
Esegui una buona pacciamatura, con i materiali che hai a disposizione e sarai sicuro di non rischiare di lasciare il terriccio a secco, poiché si asciugherà molto lentamente.
Certo, prima di far questo assicurati che a composizione del terriccio sia drenante evitando ristagni o il rimedio potrebbe essere peggiore del male.
Esposizione diretta pericolosa
La principale richiesta delle piante è la luce, la chiave per averle belle rigogliose.
Ma occhio col gran caldo alle esposizioni dirette durante le ore centrali, quelle a sud ad esempio. Potresti far bruciare il fogliame di tutte quelle piante che potrebbero non resistere ad una tale violenza.
Una posizione ad est potrebbe essere un buon compromesso per fornirle luce diretta ma non aggressiva delle ore centrali, esponendola in questo modo alla luce delle prime ore del mattino.