Dove tenere in casa la Natalina?

Per una crescita senza alcun tipo di problema devi assicurare al cactus di Natale tutto quanto serve, valutando bene dove lo tieni in casa.

La nostra casa potrebbe essere un luogo pieno di insidie per una pianta come la natalina, per questo scegliere bene il posto è cruciale per la sua sopravvivenza.

Se non sai dove tenere in casa la natalina segui questa guida.

Ha bisogno di luce diffusa

Ricorda sempre che il cactus di Natale è una pianta che ama il pieno sole.

È per questo che puoi tenerlo in una zona della casa molto luminosa ma non è necessario che sia colpito dai raggi diretti del sole.

La sua crescita lenta ne è la prova, con una chioma che modifica la sua forma molto lentamente e proprio in virtù della sua esposizione.

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Un davanzale di una finestra, esposta ad est, sarebbe un posto ideale poiché godrebbe della luce brillante del mattino, ma fugace e calda d’inverno, e delle ore di buio di cui ha bisogno per la fioritura.

Assicurati che si tratti di una finestra che non sia continuamente aperta o che venga utilizzata di frequente per arieggiare la stanza poiché tollera poco le correnti d’aria.

Drastici cambiamenti di temperatura potrebbero danneggiare la tua pianta causando danni al fogliame.

Tienila lontano da fonti di calore

Evita le stanze più calde della casa ma prediligi uno spazio protetto ma dalla temperatura fresca.

Deve assolutamente stare lontano dalle fonti di calore come i termosifoni, che possono compromettere la sua vegetazione e respirazione.

Gli ambienti di transito come le scale potrebbero fare al caso tuo, l’importante che siano luminose e fresche.

Assicurati che abbia un terriccio adeguato

Innanzitutto, per fare in modo di coltivare la natalina in una zona non proprio ideale devi almeno assicurargli un terreno a dir poco perfetto.

Per prima cosa la composizione chimica deve essere leggermente acida, diciamo mai inferiore ad un pH di 6,5.

Poi altrettanto fondamentale risulta un’adeguata concimazione:

durante il periodo estivo arricchisci il terriccio con azoto e potassio, per dare la spinta che serve alla fioritura che si manifesta più avanti.

Puoi realizzarne alcuni fai da te come mostrato in questo video:

Poi i materiali, che devono essere drenanti ed il terriccio soffice e spugnoso, che possa assecondare la sua voglia di acqua ma non indurre a marciume le radici grazie alla presenza di materiali drenanti.

Innaffia con cautela

Una coltivazione in un ambiente interno richiede che le innaffiature siano maggiormente controllate.

Anche se la natalina è anomala come pianta grassa, richiede dunque innaffiature frequenti,  dovrai innaffiarla al bisogno perché il terriccio tenderà ad asciugare molto lentamente rispetto ad una posizione pienamente esposta come quella in giardino.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.