3 Consigli per preparare le piante grasse all’inverno

Le piante grasse sono spesso associate a climi secchi e caldi e inverni miti.

Tuttavia, alcune delle oltre 10.000 specie di succulente provenienti da tutto il mondo sono piuttosto resistenti al freddo e sopravvivono anche a inverni sotto lo zero.

Ecco cosa devi sapere su come far sopravvivere le tenere piante grasse all’inverno.

Pacciamatura

La pacciamatura è ciò che serve per isolare le radici dal freddo, senz’altro una delle parti più importanti della pianta che le consente di nutrirsi.

Questa tecnica è utile quando la pianta si trova in piena terra e non è quindi possibile spostarla o metterle al riparo.

Applica uno strato di pacciame di almeno 2 cm così da creare un buon isolante.

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Lascia qualche centimetro di distanza dal corpo centrale della pianta così che il calore possa circolare nelle ore del giorno meno fredde.

Puoi utilizzare argilla espansa

L’argilla espansa è il materiale grossolano per eccellenza, in grado di trattenere l’umidità e favorire il drenaggio d’acqua.

Garantisce la protezione dagli sbalzi termici spesso causati dall’ambiente o da un errata esposizione, creando un microclima stabile.

Puoi utilizzare corteccia

La corteccia è in grado di dissipare l’umidità e assorbirla prevenendo il marciume delle radici. Decomponendosi, offre nutrienti al suolo fungendo da ammendante.

Molti tipi di cortecce inoltre contengono componenti antisettiche e antibatteriche.

La corteccia utilizzata deve avere poca resina per non attirare agenti patogeni e larve pronte a nutrirsene.

Copri quelle più esposte

Per proteggerle dalle gelate notturne puoi utilizzare un telo coprente.

Puoi utilizzare due tipologie di telo: un telo detto di copertura o un telo antigelo.

Quando parliamo di teli antigelo, stiamo facendo riferimento a teli che proteggono dalle gelate improvvise invernali che ne minacciano l’incolumità rischiando di congelare.

Questi teli possono essere in tessuto o in plastica e vengono posti sopra le piante per creare uno strato isolante che protegge dalle temperature estreme.

Quando parliamo di teli di copertura, questi proteggono le piante dalle gelate, dalle grandinate, dal vento, dal sole e da altri agenti atmosferici. Per quanto naturali, questi agenti atmosferici presentano delle caratteristiche violente per le piante in alcuni momenti inaspettati dell’anno.

Si tratta di una tipologia di tessuto traspirante che fa in modo di essere agganciata alla pianta con ganci o con archi di metallo.

Ricorda di armarti di pazienza e di tirare giù queste coperture al mattino presto, soprattutto se si tratta di una giornata di sole, lasciando che la pianta goda della luce e del tepore delle poche ore di sole tiepido dei mesi freddi.

Riduci al minimo le innaffiature

Cerca di capire se il terriccio resta sempre troppo umido perché questa potrebbe essere la causa di congelamento delle radici.

L’umidità è in eccesso e viste le temperature rigide la pianta potrebbe subire seri danni ed il terriccio non riesce sicuramente a smaltirla velocemente.

Riduci le innaffiature, innaffia al bisogno, non appena i primi centimetri di terriccio sono asciutti, così di sicuro non incorrerai in danni alle radici.

Ricorda che le piante succulente hanno riserve d’acqua a sufficienza, tali da potersi consentire di sopravvivere all’inverno senza alcun tipo di innaffiatura.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.