La Salvia officinalis è considerata un’erba robusta e sempreverde. Ha bisogno di cure minime, crescendo fino a circa 60 centimetri con poche annaffiature.
La varietà Salvia montana è la più adatta a sopravvivere in condizioni di gelo ma anche la varietà comune di salvia resiste bene alle temperature fresche autunnali.
Ma sia la salvia in giardino, sia la salvia in vaso hanno bisogno di alcuni accorgimenti per resistere all’abbassamento delle temperature.
Scopriamo insieme come curare la Salvia con i primi freddi e non perdere il profumo delle foglie!
COSA SCOPRIRAI
Salvia in giardino
Se hai piantato la salvia nel tuo piccolo giardino o nel tuo orticello ci sono alcune cose che devi sapere.
Ovviamente la salvia in giardino sarà più resistente della salvia coltivata in vaso che in genere è una piantina più giovane e più tenera.
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Per proteggere la salvia dai primi freddi e prepararla all’inverno dovresti pacciamare, ovvero aggiungere del pacciame alla base della pianta per proteggerne le radici.
Questo aiuta ad evitare il congelamento delle parti di radice esposte della salvia e del gambo inferiore.
Tuttavia un trucco in questo caso è lasciar fare la natura, ma come?
Con l’arrivo del freddo la parte superiore della pianta si secca naturalmente e man mano le parti secche della pianta cadranno spontaneamente e creeranno una pacciamatura naturale fatta di foglie secche di salvia.
Quando potare?
La potatura della salvia coltivata in giardino deve essere fatta soltanto una volta che il pericolo di gelo è passato.
Questo perché, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, la pianta di salvia con il freddo tende a seccarsi naturalmente e la parte superiore secca proteggerà i nuovi germogli che cresceranno alla base.
Quindi se porti all’inizio del freddo esporrai le gemme e le nuove crescite al gelo e il rischio è quello di rovinare proprio i nuovi germogli.
Quindi dopo che l’inverno è passato, a fine febbraio, potrai eliminare tutta la parte secca della pianta che verrà via anche in modo semplice.
Salvia in vaso
La salvia in vaso che generalmente troviamo nei supermercati è una pianta giovane e tenera che non ha le risorse necessarie per superare temperature troppo basse o bruschi cambi di temperatura.
Per questo dovresti seguire alcuni consigli per proteggerla durante i primi freddi.
Tienila al riparo
Se vivi in una zona dal clima mite anche in autunno, allora dovrai semplicemente curare la tua salvia in vaso così come hai fatto finora.
In particolare curala tenendola all’esterno in una zona luminosa e dando acqua soltanto quando il terreno si asciuga.
Se invece vivi in una zona in cui nei primi mesi autunnali le temperature di sera si abbassano molto, dovrai considerare di proteggere la salvia da correnti fredde.
Potrai tenerla all’esterno ma magari metterla al riparo in un angolo del tuo balcone o sotto un portico coperto.
Portala in casa
Sebbene la salvia cresca senza problemi e faccia spuntare foglie durante l’inverno anche senza protezione, dovresti proteggere la tua piantina in vaso se le temperature sono molto basse.
In questo caso, dovrai portare in casa la tua tenera salvia in vaso.
Scegli comunque un posto luminoso, come su un davanzale soleggiato.
Riduci le annaffiature
Ovviamente con l’arrivo dei primi freddi, considera che la salvia (come tutte le altre piante) ha bisogno di meno acqua.
Riduci le annaffiature, poiché con le temperature più basse l’acqua nel terreno si asciuga molto più lentamente.
Fai sempre la prova del dito e controlla se il terreno è ancora umido fino alla metà del vaso, in questo caso puoi aspettare ancora qualche giorno prima di innaffiare di nuovo.