Tutto quello che devi sapere su come Seminare la Salvia

La salvia (Salvia officinalis) è una delle erbe perenni più facili da coltivare.

Questa pianta semi-arbustiva presenta foglie ovate lanose, grigio-verdi, le cui foglie sono comunemente usate fresche o essiccate in cucina e aggiungono un sapore terroso e leggermente pepato.

Proprio perché è molto utilizzata in cucina, può tornare utile sapere come fare per seminare la salvia sul tuo balcone o nel tuo giardino.

Vediamo insieme tutto quello che dovresti sapere su come seminare la salvia!

Quando piantare la salvia

La salvia può essere piantata in casa da metà inverno fino a metà primavera.

Se decidi di piantarla direttamente in giardino dovrai aspettare l’inizio della primavera, quando è già passata l’ultima gelata dell’autunno.

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Iniziare i semi all’interno però, può essere più affidabile, in particolare se si utilizza il calore dell’ambiente e si mantiene la temperatura ottimale del suolo a 15-21°C.

Mantieni il terreno umido mentre aspetti che emergano le piantine. I semi dovrebbero germogliare in due o tre settimane.

Come piantare i semi

Pianta i semi di salvia ad una profondità di 3 mm e mantieni il terreno umido, non zuppo.

Usa dei piccoli vasetti o un semenzaio in cui porrai i semini facendo attenzione data la loro dimensione molto ridotta.

Copri leggermente con un po’ di terreno per evitare che volino via con un po’ di vento e bagna il terreno appena hai piantato i semi.

La salvia richiede pieno sole (o comunque una luce brillante se inizi i semi in casa), una buona circolazione dell’aria e un terreno drenante.

Trapianto delle piantine

Trapiantare le piantine di salvia significa spostarle nel vaso definitivo dopo che i semi sono correttamente germogliati.

Aspetta sempre che sia spuntata almeno qualche fogliolina, in modo che la piantina sia meno delicata e le sue radici riescano a sopportare lo stress da travaso.

Come prendersi cura delle piante di salvia

Con un po’ di esperienza nel giardinaggio, la salvia è facile da curare.

In primavera, pota gli steli legnosi della salvia per incoraggiare una nuova crescita.

A differenza di altre erbe, le foglie di salvia rimangono saporite durante la fioritura, quindi non è necessario rimuovere i boccioli di fiori come ad esempio si fa col basilico.

Una pianta resistente alla siccità, la salvia necessita di annaffiature regolari solo durante il suo primo anno, quando cioè è germogliata da seme.

Mantieni le nuove piante umide fino a quando non sono completamente cresciute, ma evita di innaffiare eccessivamente le piante mature.

Assicurati che il terreno e i vasi siano ben drenanti in modo che le piante di salvia non si trovino inzuppate.

Nei climi più freddi, copri le aiuole contenenti piante di salvia con pacciame durante l’inverno. Per prolungare la stagione di crescita, pianta la salvia in vasi che possono essere portati all’interno come piante d’appartamento durante i mesi più freddi.

Come raccogliere la salvia

Raccogli la salvia solo quando la pianta è completamente cresciuta.

Una volta che la tua pianta di salvia è matura, raccogli foglie o rametti di salvia frequentemente, facendo attenzione a non rimuovere più di un terzo della tua pianta.

Puoi essiccare le foglie di salvia appendendo fasci di foglie a testa in giù in un’area asciutta e ben ventilata.

Rimuovere le foglie dai gambi e conservare le foglie di salvia essiccate in un contenitore ermetico.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.