Semina così il Basilico a Marzo per avere un raccolto ricco in estate

Coltivare il basilico dai semi dovrebbe essere nella lista delle cose da fare di ogni giardiniere.

Il basilico è facile da coltivare da seme ma si sono due modi per avviare i semi di basilico: all’interno oppure mediante semina diretta all’aperto.

La maggior parte delle persone inizia i semi di basilico in casa per poi trapiantarli all’aperto.

Vediamo subito insieme come seminare il basilico in primavera per un raccolto ricco in estate.

Seminare il basilico al chiuso o all’aperto

La maggior parte dei giardinieri pianta i semi di basilico in casa per aver modo di seminare a temperature controllate anche quando fuori fa ancora freddo.

Seminare i semi in casa anche prima non ti dà necessariamente un vantaggio sulla raccolta del basilico. Significa solo che avrai piante più grandi in estate che devono essere rinvasate in vasi più grandi.

L’altra tecnica per coltivare il basilico dai semi è quella di seminare direttamente i semi all’aperto, soprattutto se vivi in un clima mite.

Scegli un luogo soleggiato e modifica il terreno con un sottile strato di compost. Pianta i semi in primavera. La temperatura del suolo dovrebbe essere di almeno 21 gradi.

Quali vasi usare

Puoi iniziare i semi di basilico praticamente in qualsiasi tipo di vaso purché sia ​​pulito e che abbia il giusto drenaggio.

Se stai riciclando oggetti come contenitori per insalata per l’avvio dei semi, assicurati di praticare dei fori sul fondo per far defluire l’acqua in eccesso.

Un semenzaio o dei vasetti biodegradabili di cartone (anche quelli delle uova) che inserirai direttamente in terreno andranno bene.

Quale terreno usare

Quando si avviano i semi è essenziale un mix leggero di partenza. Queste miscele sono tipicamente costituite da materiali come torba, fibra di cocco, compost, vermiculite, perlite e fertilizzanti.

Il terreno di coltura ideale per l’avviamento dei semi è quello che trattiene l’acqua, ma è anche drenante per favorire una sana crescita delle radici.

Pianta i semi

Una volta che hai raccolto il necessario, è il momento di iniziare a piantare. Riempi i tuoi vasi con il terriccio umido.

Quando si seminano semi di basilico in un semenzaio con le cellette, pianta da 2 a 3 semi per cella.

Se inizi i semi di basilico in vasi da 8 cm, pianta da 6 a 8 semi per vaso. Qualunque sia il tipo di contenitore che stai usando per i semi di basilico, semina ogni seme a circa un centimetro di distanza.

Pianta i semi a una profondità mezzo centimetro. Dopo che i semi sono stati piantati, posiziona una cupola trasparente o un pezzo di pellicola trasparente sopra i vassoi o vasi.

Ciò mantiene alta l’umidità per favorire una buona germinazione. Una volta che i semi germogliano, rimuovi eventuali coperture di plastica in modo che l’aria possa circolare.

Posiziona al sole

Il basilico è un’erba amante del calore e i semi germinano meglio nel terreno caldo. La temperatura ideale per la germinazione dei semi di basilico è da 21 a 24 gradi con i semi che emergono in circa 5-10 giorni.

In più, in questa fase i semi hanno bisogno di luce quindi non posizionare il semenzaio o i vasi in un luogo ombreggiato.

Innaffia le piantine di basilico

Le piantine di basilico crescono meglio in un terreno leggermente umido, non zuppo.

Innaffia quando il terreno è asciutto al tatto, controllando ogni giorno le piantine per misurare l’umidità del suolo.

In fase di germinazione se il terreno si secca puoi perdere facilmente i tuoi semi e le tue future piantine, quindi controlla più spesso l’umidità e inumidisci se il terreno si sta seccando.

Come e quando trapiantare il basilico

Le piantine di basilico cresciute possono essere spostate in aiuole o in vasi più grandi.

Una volta che le condizioni sono giuste, trapianta le piantine in un sito con luce solare diretta e terreno fertile ben drenante.

Distanzia le piante di basilico da 15 a 20 cm di distanza. Quando le piante hanno da cinque a sei serie di foglie vere, puoi iniziare a raccogliere il basilico.


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Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.